Cate Blanchett è giunta al Festival del Cinema di Roma questo venerdì, per partecipare alla discussione Close Encounter col direttore artistico della manifestazione, Antonio Monda. L’attrice ha parlato dell’esperienza lavorativa passata durante le riprese di Carol di Todd Haynes, basata sul rapporto lesbico proibito delle protagoniste. Ricordando l’esperienza, Blanchett ha dichiarato che all’epoca durante le rassegne stampa molti giornalisti le chiesero se per interpretare un ruolo omosessuale non bisognasse aver avuto delle esperienze del genere, al fine di comprendere meglio il ruolo. Per Cate Blanchett, questo ragionamento sfida l’intero sistema su cui si basa la recitazione.

Combatterò fino alla morte per il diritto di poter interpretare ruoli che vanno al di là della propria natura. Penso che la realtà della televisione e ciò che ne deriva abbiano un impatto enorme, profondo, sul modo in cui vediamo la creazione di un personaggio.

Penso che offra molte possibilità, ma che allo stesso tempo, specialmente in America, ci aspettiamo che le persone creino un legame profondo con un personaggio andando vicino alla sua natura.

Hollywood è stata criticata da diversi gruppi sostenitori dei diritti umani negli ultimi anni per aver dato i pochi ruoli gay disponibili ad attori eterosessuali, così come i ruoli transgender sono stati affidati ad attori cisgender. Come Ian McKellen aveva sottolineato, nessun omosessuale ha mai vinto un Oscar come miglior attore, mentre una lunga serie di eterosessuali lo hanno vinto per ruoli omosessuali – come Charlize Theron in Monster e Sean Penn in Milk. Nella segnalazione fatta dagli attivisti, figurano cinquantadue eterosessuali che hanno ricevuto una nomination per ruoli gay, tra cui anche la stessa Cate Blanchett, che ha così proseguito:

Essere attrice per me ha un riscontro antropologico. Devi esaminare periodi storici, insiemi di esperienze o eventi di cui non sapevi nulla. Sto per interpretare un personaggio le cui idee politiche sono completamente diverse dalle mie, ma parte del piacere deriva anche dallo scoprire cosa potrebbero avere di migliore. Se qualcosa è difficile da realizzare, per me è come un telo rosso per un toro, sono stimolata a fare di più.

LEGGI ANCHE: Selma Blair ha dichiarato di essere malata