
Nell’attuale clima cinematografico, dove l’industria hollywoodiana punta quasi esclusivamente ai remake, reboot e la realizzazione si sequel di classici amati dal pubblico, questo genere di comportamento produttivo è all’ordine del giorno, causando spesso e volentieri dei malumori di pubblico dovuti alla dubbia efficacia dei progetti sviluppati. Nonostante questo, ci sono ancora alcuni film della storia del cinema che hanno segnato un’epoca o un ricordo indelebile in ognuno di noi, lasciati ancora orfani di un seguito, creando quelli che sulla carta potrebbero essere i sequel più attesi dal pubblico, come nel caso dei seguenti cinque titoli che abbiamo visto – quasi – tutti.
Gremlins
Questo è uno dei film che hanno fatto storia e tendenza, tanto da far sì che il volere dei fan è stato ascoltato e tradotto in Gremlins 2 durante gli anni ’90. La compagnia di produzione si è divertita a realizzare un altro sequel o remake per un certo periodo di tempo, senza però giungere a nessuna conclusione valida. Hanno annunciato già da tempo che ci stanno lavorando e per come si stanno mettendo le cose a Hollywood, questo è uno dei sequel più attesi che non dovrebbe tardare ad essere annunciato. Con gli effetti speciali moderno così avanzati, la tecnologia potrebbe essere una grande aggiunta per il franchise di Gremlins e considerando che il cast originale ha espresso all’unanimità l’intenzione di tornare, questo sembra un vero preludio a degli incassi dorati per gli studios, cosa che oggigiorno la fa ancora più da padrone che nelle decadi passate. Quindi, speriamo che Gremlins non venga rifatto ma semplicemente continuato, con una combinazione di effetti speciali e marionette piuttosto che all’esclusivo uso di CGI.
Hellboy
Sfortunatamente, quello di Hellboy è uno dei sequel più attesi che già sappiamo non vedrà mai la luce a prescindere da quanto i fan lo vogliano o meno. La trilogia di Del Toro è stata cancellata dopo l’uscita del secondo capitolo nel 2008; in seguito, il regista aveva tentato di racimolare dei finanziamenti pubblici per completare la sua storia una volta che gli studios gli hanno fatto saltare il progetto, cosa che nessuno desiderava accadesse. Il reboot arriverà al cinema l’anno prossimo ma i fan non potranno fare a meno di chiedersi cosa sarebbe potuto essere Hellboy con un suo originale terzo capitolo. I primi due film stavano costruendo qualcosa di grande, con una trama che sarebbe presumibilmente terminata con l’Apocalisse, ma il basso rendimento al botteghino ne hanno compromesso il destino. La serie è un prodotto di supereroi unico, magari non eccezionale, ma davvero divertente e speriamo che il remake renda onore alla performance di Perlman – anche se i primi rumors non preannunciano nulla di buono.
The Mask
L’eccentrica commedia con Jim Carrey del 1994 è l’unico film in cui l’attore abbia recitato in quel periodo a non aver mai avuto un seguito, sebbene sia sicuramente il progetto di Carrey con uno dei sequel più attesi in assoluto – e che sicuramente meriterebbe. Certo, un secondo progetto è stato prodotto e distribuito, ma meno si parla di quel film meglio è per l’umore di tutti i fan, nonostante la partecipazione di Alan Cummings nei panni di Loki. Gli appassionati del primo film hanno fatto capire a gran voce che vorrebbero sapere che fine ha fatto Stanley Ipkiss già da parecchio tempo e realizzarlo potrebbe non essere così complicato. Se pensiamo che la maschera ha già dimostrato di non volersi staccare da Stanley, partire da questo presupposto narrativo aprirebbe una facile pista di apertura per un sequel.
In The Mask il talento comico di Jim Carrey era all’apice della forma e dopo le ultime apparizioni comiche piuttosto sottotono non sarebbe male rivederlo nei panni del suo personaggio meglio riuscito, e con ciò che la computer graphic può fare oggi rispetto agli anni ’90 – nonostante il primo film sia un capolavoro estetico – veder tornare il damerino turbinoso sarebbe una gioia per gli occhi. L’attore, nonostante il periodo oscuro che sta passando, è un cartone animato vivente, e un sequel sarebbe davvero un’idea eccellente, anche in chiave drammatica.
District 9
Tocchiamo un tasto davvero, davvero dolente. Questo film ha avuto un riscontro di pubblico piuttosto contrastante nel corso degli anni – o lo si ama o lo si odia. Inizialmente doveva essere un adattamento cinematografico di Halo, ma a causa di problemi coi diritti del franchise di videogame, quest’idea è stata scartata e rielaborata – per qualcosa che probabilmente è venuta molto meglio. I realizzatori hanno rapidamente elaborato una storia originale e riciclato gli effetti visivi ai quali stavano lavorando, culminando in un film che funge da allegoria del razzismo. District 9 è stato uno sci-fi soddisfacente, a basso budget e di grande successo, preludio questo che ha aperto le porte ad uno dei sequel più attesi dai fan, alla disperata ricerca di un seguito sin dal rilascio del film, sperando che la storia potesse proseguire. Molti cineasti hanno espresso interesse al progetto, mai non ci sono mai stati annunci produttivi a riguardo ed è davvero un peccato, perché sebbene il sequel sia lungi dall’essere annunciato la fanbase da cui partire per pronosticare un guadagno esiste ed è solida. Si spera che si mettano al lavoro e che vogliano completare la storia.
Ritorno al Futuro
Con Michael J. Fox malato di Parkinson e lontano dall’industria cinematografica e un Christopher Lloyd in verticale calo di popolarità, i fan desiderano ancora vederli tornare a bordo della Delorean. Le intenzioni dei produttori e di Zemeckis per uno dei sequel più attesi di sempre sono chiare, non si farà mai, ma nonostante questo parecchie volte i due attori si sono riuniti per produrre trailer falsi di un fantomatico seguito della saga, fomentando la brama dei fan piuttosto che di soddisfarla. Un videogioco su Ritorno al Futuro è stato prodotto una decina di anni fa, il gameplay lasciava a desiderare ma la trama era perfetta, basato su due storie intricate – il quarto e il quinto capitolo? – che sfruttano magnificamente il franchise originale. Ognuno dei due eventuali capitoli, se trasposti per il cinema, farebbe davvero un sacco di soldi, anche se per ora dobbiamo accontentarci di una versione videoludica – che vale comunque la pena, se siete così famelici di avere qualcosa di più sulla saga.