Sir Ian McKellen non smette mai di stupirci con le sue risposte pungenti ed argute, e non lo ha fatto neanche riguardo ad un tema delicato come quello della condotta sessuale.
Intervistato Evan Davis, presentatore della BBC Radio 4 lo scorso 23 febbraio, durante il National Student Pride, Ian McKellen ha voluto rispondere così ad una domanda relativa a due suoi colleghi, nei guai proprio per essere stati accusati di molestie.

Alla domanda rivolta dal presentatore, che chiedeva al Sir britannico cosa pensasse delle accuse rivolte verso il regista Bryan Singer e l’attore di House of Cards Kevin Spacey, l’attore ha risposto:

Francamente, sto aspettando che qualcuno mi accusi di qualcosa, e mi chiedo se non stanno dicendo la verità, ma me ne sono dimenticato

Una risposta arguta in puro stile british quella dell’attore dichiaratamente gay, che ha interpretato Magneto nella saga di X-Men e Gandalf in Il Signore degli anelli, che però non è stata la sua unica dichiarazione a riguardo.  Sir Ian McKellen, durante la stessa intervista, ci ha tenuto a sottolineare come le accuse rivolte ai suoi due colleghi prima o poi sarebbero comunque venute fuori, e che forse parte del problema nel loro crimine stava proprio nel non aver accettato una parte importante di se stessi.

Mentre tutti conoscono la storia di Kevin Spacey, accusato nel 2017 da Anthony Rapp, che all’epoca dei fatti aveva 14 anni, in pochi conoscono le accuse rivolte a Bryan Singer, regista di Bohemian Rhapsody, che è stato accusato di una cattiva condotta sessuale da otto uomini. Queste le parole di Sir Ian McKellen verso i suoi colleghi:

Se fossero stati in grado di essere aperti su se stessi e sui loro desideri, non avrebbero iniziato a maltrattare la gente nel modo in cui sono stati accusati

Noi intanto aspettiamo di vedere se qualcuno accuserà mai Sir Ian McKellen.

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