
Amazon colpisce ancora, come conferma Variety in un report esclusivo. Il colosso digitale ha acquisito i diritti globali di One Child Nation, documentario sulla politica cinese che mirava a restringere in maniera coatta le dimensioni dei nuclei familiari. La pellicola ha debuttato con grande successo al Sundance Film Festival 2019, e la trattativa vinta da Amazon sembra avere delle cifre davvero molto alte. La vendita di One Child Nation arriva dopo il suo trionfo alla manifestazione, dove ha vinto il massimo riconoscimento riservato ai documentari, il gran premio della giuria. Una vittoria giunta proprio mentre Amazon concludeva le trattative. Ma One Child Nation non è l’unico sborso di Amazon durante il Sundance.
La società ha speso ben 14 milioni di dollari per The Report, un thriller politico con Adam Driver, 5 milioni per Honey Boy con Shia LaBeouf, altri 14 per la commedia Brittany Runs a Marathon, finendo per staccare una assegno da 13 milioni per Late Night, un progetto che guarda alla diversità con Mindy Kaling ed Emma Thompson. Una somma, quella spesa da Amazon durante il Sundance, pari a nessun altra grande azienda. Gli accordi prevedono i diritti globali esclusi quelli di TV U.S. e la Germania, la Francia, la Svizzera, l’Austria, il Regno Unito, i Paesi Bassi e la Scandinavia – eccetto la Finlandia. In una recensione di Eric Kohn su IndieWire, One Child Nation viene descritto come
Una combinazione geniale di relazioni culturali. Riesce a incapsulare decenni di eventi sottovalutati all’interno di una narrativa accessibile anche agli spettatori senza una precedente comprensione della politica storica cinese.
In Once Child Nation vengono analizzate le sterilizzazioni, i rapimenti e altri mezzi brutali imposti dallo Stato cinese per impedire ai cittadini di avere più di un figlio per famiglia. Questa politica è durata dal 1979 al 2015, ma nel film viene chiarito che il trauma dell’esperimento sociale per rendere illegale la riproduzione illimitata continua a resistere. Lo stesso Nanfu Wang, produttore del film, ha raccontato la sua storia personale per arricchire il pathos di One Child Nation.