Guillermo Del Toro produce un nuovo film, un horror diretto da André Øvredal, dal titolo Scary Stories to Tell in the Dark.
Il film non ha una sceneggiatura originale in quanto si basa sull’omonimo libro scritto da Alvin Schwartz con le illustrazioni di Stephen Gammell ed è una raccolta di inquietanti racconti dell’orrore per ragazzi.
La storia è quella di un gruppo di ragazzini che si mettono a indagare su una serie di morti misteriose avvenute nella loro cittadina.
Nel cast ci sono Zoe CollettiDean NorrisAustin AbramsGabriel RushMichael GarzaAustin ZajurNatalie GanzhornGil Bellows e Lorraine Toussaint.
Il film uscirà in America il 9 agosto, in Italia invece arriverà il 31 ottobre, per Halloween.

La serie è composta da tre libri: Scary Stories to Tell in the Dark (1981), More Scary Stories to Tell in the Dark (1984) e Scary Stories 3: More Tales to Chill Your Bones (1991). Ognuno di essi include vari racconti, spesso basati sul folklore e sulle leggende metropolitane.
I volumi sono stati “banditi” dall’American Literary Association poiché giudicati troppo spaventosi per il loro target di riferimento, soprattutto a causa degli splendidi disegni di Gammell, effettivamente molto inquietanti. Nell’edizione per il 30° anniversario, però, le sue illustrazioni sono state sostituite da quelle di Brett Helquist, causando il malcontento dei fan.

John August ha realizzato la prima stesura del copione, che poi è stato riscritto dai fratelli Dan e Kevin Hageman (Hotel TransylvaniaThe LEGO MovieACMEThe LEGO Ninjago Movie).
Su Guillermo Del Toro invece c’è poco da aggiungere essendo ormai uno dei personaggi più famosi nel mondo cinematografico; ha vinto due Academy Award, come miglior regia per il film Il labirinto del fauno (2006), e per il miglior film con La forma dell’acqua (2017). Avendo origini messicane ha prodotto anche dei film in lingua spagnola agli inizi della sua carriera ed è stato regista e produttore di diversi film conosciuti, come Crimson Peak (2015) e la serie de Lo Hobbit.

Qui il trailer del suo nuovo horror.

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