Quasi due mesi dopo che Rami Malek ha parlato in maniera poco costruttiva nei confronti di Bryan Singer, l’attrice de Il Trono di Spade, Sophie Turner, ha ripetuto lo stesso copione del collega, alludendo a fatti avvenuti durante la lavorazione di X-Men: Apocalypse, che hanno ben poco di lusinghiero nei confronti del regista. Durante un’intervista con Rolling Stones, infatti, Sophie Turner ha definito la sua collaborazione con Singer “come ha detto Rami, spiacevole”.

Questa di Sophie Turner è solo l’ultima delle tristi dichiarazioni fatte a discapito della reputazione professionale di Singer – regista che ha fatto la fortuna non solo di un franchise come quello di X-Men, ma anche di molti attori e, sopratutto, di Bohemian Rhapsody, di cui ha firmato la regia –  senza però andare troppo nel merito di cosa intendesse per “spiacevole”, tergiversando sul suo personaggio di Sansa in Game of Thrones.

C’è molto di Sansa in me. Insegui per molto tempo qualcosa pensando che sia un sogno che si avvera, ma poi capisci che devi essere molto strategica e che hai a che fare con personaggi come Harvey Weinstein…

Le parole di Sophie Turner ricalcano quelle di Malek, quando a febbraio dichiarò di aver avuto dei brutti momenti con Singer a causa di divergenze creative sulla lavorazione di Bohemian Rhapsody, prima che il regista venne licenziato dalla 20th Century Fox, a poche settimane dalla fine delle riprese. Secondo quanto riferito all’epoca, i due litigarono sul set sulla direzione creativa del film, finendo per avere uno scontro così intenso da concludersi col lancio di un oggetto non specificato da parte del regista. Il destino, comunque, ha voluto Sophie Turner come protagonista di Dark Phoenix sotto la regia di Simon Kinberg. Insomma, a nessuno proprio piace il lavoro che sceglie di fare con cognizione di causa…

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