
Proprio ieri, uno studio legale di altissimo livello ha fatto causa alla Walt Disney sostenendo che la società stia sottopagando sistematicamente le sue dipendenti di sesso femminile. Lo studio legale Andrus Anderson LLP, con sede a San Francisco, intende rappresentare tutte le donne impiegate della Walt Disney Studios in California, a partire dalle assunzioni fatte nel 2015. La causa si baserà sulle politiche aziendali – tra cui la fissazione di un nuovo stipendio di assunzione basato su quanto la dipendente prendeva presso il precedente datore di lavoro – che hanno un effetto profondamente discriminatorio sulle donne.
Inoltre, la causa sostiene che la Disney non abbia un meccanismo interno per garantire che le donne siano pagate nella stessa misura delle controparti maschili, per le stesse mansioni alle quali sono affidate. Gli avvocati che tuteleranno gli interessi delle dipendenti hanno dichiarato che:
Come altre aziende che operano senza trasparenza, coerenza e responsabilità, la leadership della Disney tende a valorizzare i lavoratori maschi più delle lavoratrici. Nel loro insieme, le politiche, le procedure e le pratiche di compensazione della Disney non sono tutt’ora valide, correlate al lavoro o giustificate da necessità aziendali.
Al ché, un portavoce della Disney si è difesa negando le accuse, sostenendo che “la causa è senza merito e noi ci difenderemo vigorosamente”. A sostengo dell’accusa, però, ci sono le testimonianze di due querelanti, LaRonda Rasmussen e Karen Moore. Secondo la denuncia, la prima avrebbe lavorato come analista finanziario per la Disney per gli ultimi 11 anni, per sollevare solo nel 2017 la questione relativa alla sua retribuzione, all’epoca di 109.958$ l’anno.
Scoprì che i sei uomini che avevano lo stesso titolo, guadagnavano somme dispari che andavano a 16 mila dollari a 40 mila dollari in più all’anno. Nel 2018, le fu dato un aumento di 25 mila dollari, ma la causa sostiene che la dipendente sia ancora ampiamente sotto stipendiata rispetto ai colleghi maschi. Nello stesso periodo, altre dipendenti hanno avuto un aumento di stipendio che andava a tamponare alcune mancanze, a sottolineare che la Disney stava prendendo coscienza di un problema sistemico.