
Dopo il successo romano di Scarafaggi, PaT – Passi Teatrali torna sulle scene milanesi con House Macbeth, un adattamento originale dal testo di William Shakespeare con Gledis Cinque e Nick Russo, per la regia di Pier Vittorio Mannucci Lo spettacolo andrà in scena dal 12 al 14 Aprile a Milano presso il teatro fACTORy32. House Macbeth si concentra sulla relazione tra Lord e Lady Macbeth, una coppia enigmatica e sfuggente il cui rapporto muta repentinamente quando delle voci vomitate dall’inferno suggeriscono che Lord Macbeth possa farsi re.
La prospettiva del potere incrina la loro relazione, e al tempo stesso la rafforza, unendo i loro Io nel perseguire l’obiettivo del trono, che a poco a poco si trasforma in un’abominevole ossessione. La loro vita diviene un racconto dell’orrore, un tormento continuo che li intrappola in una rete di delitti e accuse reciproche, dando vita a una notte della ragione dove la realtà si fa inconsistente, e incubi e spettri divengono orribilmente concreti; una realtà dove nulla è ciò che sembra, e dove chiunque può essere vittima e carnefice. Gli spettacoli si terranno presso il teatro fACTORy32 in Via Giacomo Watt 32 a Milano. I costi dei biglietti sono fissati a 12€ ed è possibili prenotarli all’indirizzo mail info@factory32.it.
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Note di regia di House Macbeth
Il Macbeth è solitamente presentato come il dramma del potere, ma è soprattutto la storia di una coppia. Questa idea ha guidato la realizzazione di House Macbeth: un adattamento che segue fedelmente e senza alcuna interpolazione il testo shakespeariano, focalizzandosi però sul rapporto tra Lord e Lady Macbeth, vero cuore della tragedia e fulcro dell’azione drammatica, attorno al quale ruotano tutte le altre vicende. Senza la spinta della moglie, Macbeth non si imbarcherebbe mai nella sua impresa delittuosa. La sua ascesa al potere è a tutti gli effetti un’opera a quattro mani, una cattedrale costruita sul sangue e sulle lacrime della coppia, che sacrifica il proprio amore sull’altare di un’ambizione irresistibile che si trasforma lentamente in ossessione – un’ossessione che travolge le barriere della sanità mentale. Il potere diviene un amante che seduce entrambi, scatenando una follia unica e duplice. Come un tarlo che divora il legno, questo amante divora lentamente la loro vita domestica, trasformandola in un thriller psicoanalitico dove l’urlo e il furore non riescono più a nascondere verità inconfessabili e taciute da tempo.