Il Thai Pitch tornerà al Festival di Cannes per l’ottava volta il prossimo mese. Il regista intende lanciare tre progetti cinematografici dalla Thailandia, in cerca di finanziamenti internazionali, co-produzioni e partner di distribuzione. Kongdej Jaturanrasamee – regista di P-047 – e il produttore Soros Sukhum – Wonderful Town – pubblicheranno 51 faces of Anne, racconto di una donna che perde la memoria mentre si trova a dover sopravvivere su un’isola misteriosa. Per il progetto, ci si aspetta che vengano coinvolti tutti i cinquantun membri della BNK48.
Grazie all’impegno del Thai Pitch, il regista di Boundaray Nontawat Numbenchapol, così come il produttore Steve Chen – Diamond Island – e Supatcha Thipsena, presenteranno Doi Boy, film su un rifugiato eterosessuale senza documenti, che lavora come massaggiatore e prostituto a Chiang Mai. Era stato precedentemente presentato all’Atelier del Festival di Cannes e al laboratorio SEAFIC, dove ha vinto il relativo premio dell’associazione.
Il regista Sorayos Prapapan, di Death of the sound man, e il produttore Donsaron Kovitvanitcha – curatore di Malila e Die tomorrow – presenteranno col Thai Pitch Arnold is a model student, che racconta la storia di uno studente asso e la sfida di un esame professionale. L’evento del Thai Pitch al Festival di Cannes è sostenuto dal Ministero della Cultura thailandese e coordinato dal produttore e direttore esecutivo del SEAFIC, Raymond Phathanavirangoon. La rassegna si terrà tra il 19 e il 20 maggio presso il padiglione thailandese, come parte delle operazioni di marketing del Festival.
Le precedenti edizioni del Thai Pitch hanno contribuito a lanciare film premiati, tra cui Malila: the farewell flower, di Anucha Boonyawatana nel 2016, The edge of daybreak, di Taiki Sakpisit nel 2017 e Solids by the seashore, di Patiparn Boontarig nel 2018. Il Festival di Cannes avrà luogo dal 14 al 25 maggio 2019, e come da tradizione, porrà l’accento sulle cinematografie locali in cerca di sostegno.