
Lo scorso mercoledì, un giudice federale ha stabilito che al massaggiatore accusatore di Kevin Spacey venga concesso di rimanere anonimo, mentre prosegue nella sua causa per molestie sessuali contro l’attore. Il massaggiatore ha fatto causa a Kevin Spacey lo scorso ottobre 2018, sostenendo che la star avrebbe cercato di baciarlo, volendo costringerlo a farsi toccare veementemente i genitali, durante una sessione di massaggio privato avvenuta a Malibu nel 2016.
Kevin Spacey è attualmente impegnato nella causa di Nantucket che lo vede fronteggiare le fallaci accuse di molestie mosse dal figlio di Heather Unruh, ex giornalista del Boston Globe che alla fine del 2017 aveva colto la palla al balzo per accusare pubblicamente l’attore, cavalcando l’onda mediatica di quanto accaduto tra lui ed Anthony Rapp. Nella causa in questione, Spacey si è dichiarato non colpevole.
Per quanto riguarda la causa civile tra Kevin Spacey e il massaggiatore, gli avvocati dell’attore avevano chiesto al giudice Ronald Lew di archiviare la causa perché il querelante aveva presentato una denuncia anonima. I difensori della parte lesa, sostennero quindi che divulgare il nome dell’accusatore avrebbero causato una grave perdita al suo giro d’affari, oltre che l’esposizione a potenziali danni di natura fisica. Nella sentenza, Lew ha permesso alla presunta vittima di rimanere anonima affinché venga protetta la sua privacy.
La vulnerabilità del querelante, esposto all’umiliazione, alle molestie e alle minacce è ulteriormente esacerbata dalla natura dello status di Kevin Spacey, come celebrità di alto profilo e dall’attenzione mediatica che ne deriva. La corte ritiene che l’anonimato sia necessario per proteggere la privacy del querelante e non esporlo ad ulteriori traumi.
Lew ha aggiunto che potrebbe rivedere la sua decisione, nel caso in cui l’anonimato del massaggiatore possa impedire agli avvocati di Kevin Spacey di fare scoperte rilevanti utili al caso, che è stato originariamente depositato presso la corte di stato di Los Angeles, sebbene i legali dell’attore l’abbiano fatta trasferire in una corte federale, perché Spacey vive nel Maryland. Come ultima richiesta dei suoi legali, è stato tentato un ulteriore trasferimento alla corte statale, ma Lew ha respinto la richiesta. Ultimamente, il massaggiatore aveva dichiarato di essersi sentito direttamente preso di mira da Let me be Frank, ma Kevin Spacey ha ammesso che nel video non vi sia nulla di aderente alla realtà.