Negli ultimi dieci anni, Blumhouse Productions si è affermata come leader nel settore dell’horror indipendente. Da qualche tempo a questa parte, però, la casa di produzione ha allargato il proprio campo di interesse anche al settore televisivo. In occasione dell’ATX Television Festival di Houston e durante il panel dedicato a Blumhouse, Marcy Wiseman e Jeremy Gold hanno detto che non si tratta soltanto di horror ma di tutto ciò che è spaventoso.

Tutto ha avuto inizio diversi anni fa, quando la casa di produzione ha iniziato a riscuotere ottimo successo al cinema e ha iniziato a guardare anche al mondo della TV. Inizialmente, l’obiettivo era quello di realizzare serie “in affitto” e di venderle ad altri network. Un buon successo è arrivato grazie a Sharp Objects, che Blumhouse ha realizzato insieme a HBO. Adesso, la casa di produzione si sta dedicando allo sviluppo di progetti dal budget e dalle ambizioni più alti. Uno su tutti è The Loudest Voice, serie targata Showtime.

Gold ha affermato che il contesto è davvero difficile ma che il loro obiettivo è quello di puntare tantissimo sul brand che, per il pubblico, è sinonimo di prodotti di buona qualità. In un certo senso, il genere di riferimento funziona un po’ come un filtro relativo ai prodotti da realizzare. Al di là dell’espansione al di là del genere, Blumhouse TV sta anche espandendo i propri budget. The Loudest Voice e Sharp Objects sono tutto fuorchè dei prodotti a basso budget. Entrambe le serie, infatti, hanno come protagonisti delle star del cinema e attori che hanno vinto anche il Premio Oscar. E, ancora, entrambe le serie sono destinate al pubblico di emittenti di primo livello. Secondo Wiseman, è fondamentale utilizzare una rigida metodologia di produzione che consente di sviluppare progetti a basso budget e progetti un po’ più costosi.

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In effetti, si tratta del metodo opposto rispetto a quello utilizzato dalla casa di produzione fondata Jason Blum, famosa per i suoi budget di produzione compresi tra i 3 e i 5 milioni di dollari. Ad esempio, Scappa – Get Out di Jordan Peele è costato 4,5 milioni di dollari e ne ha incassati 250 in tutto il mondo. Allo stesso modo, un horror come Noi è costato solo 20 milioni e ne ha incassati 250 ai botteghini di tutto il mondo. Blumhouse è stata in grado di realizzare ben 13 dei 25 film più redditizi al botteghino americano durante gli ultimi 5 anni. Si tratta di cifre davvero molto importanti.

Secondo Wiseman, Into the Dark, la serie realizzata per Hulu, è stata sviluppata in modo molto più simile ai prodotti cinematografici, con l’obiettivo di consentire a 12 registi di sviluppare i loro progetti in modo indipendente. Tutto cambia, ad esempio, in relazione a The Good Lord Bird, serie ambientata nel 1859 ed interpretata da Ethan Hawke. In questo caso, il budget previsto è più elevato perchè i talenti coinvolti sono diversi. Si tratta di sapersi muovere con libertà e di scegliere i giusti progetti. Durante il panel, sono state mostrate anche alcune scene della serie western prodotta dal marchio fondato nel 2017. Si tratta della seconda serie realizzata per Showtime che simboleggia il rapporto di fiducia tra l’emittente TV e Blumhouse.

La concorrenza è molto forte e si tratta sempre di capire come poter sviluppare al meglio un prodotto Blumhouse relativamente alla piattaforma di riferimento. Determinate compagnie televisive vogliono che gli spettatori identifichino un progetto come loro anche se è stato realizzato da altre case di produzione e non in-house. La battaglia tra i brand è molto aspra. Al momento, però, Blumhouse è stata in grado di gestirla, grazie alle numerose partnership con Netflix, Hulu, Amazon Prime Video, Showtime, HBO, Facebook, USA Network e molti altri. Ad esempio, durante la prossima settimana, inizieranno le riprese della seconda stagione di The Purge e di Sacred Lies.

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Tra gli altri progetti, Blumhouse svilupperà otto film per Amazon Prime Video. Sahar Vahedi, il direttore esecutivo di Blumhouse Television, ha detto che questi film saranno realizzati in modo diverso rispetto ai dodici episodi di Into the Dark. L’obiettivo dell’azienda di Jason Blum non è solo quello di realizzare più film per la TV ma anche più serie-TV. Gold ha affermato che sarebbe interessante allargare il modello The Purge (dal cinema alla serie-tv fino, ancora, alla live-experience) ad altri prodotti. The Loudest Voice, nel frattempo, arriverà su Showtime il 30 Giugno.

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