Quando si parla di cinema non si può, naturalmente, evitare di parlare anche di musica. Le colonne sonore accompagnano sempre le nostre pellicole preferite aumentando il pathos di quelle che sono le scene più emozionanti o iconiche di un film. Tantissimi sono i cantanti le cui canzoni sono state usate nelle pellicole. Tra questi c’è Bruce Springsteenil Boss, una leggenda della musica contemporanea. Nato nel 1949, ha registrato quasi venti album, lanciato hit di successo planetario, segnato la storia della musica rock contemporanea. Ovviamente la sua musica è stata utilizzata in numerose pellicole di generi, registi e tematiche diverse, un po’ come quella di David Bowie o dei Queen. Ripercorriamo alcune di queste hit che si sono fatte conoscere anche grazie al cinema.

Hungry Hearts (Risky Business)

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Risky Business è un film di formazione del 1983 scritto e diretto da Paul Brickman che ha contribuito al successo di Tom Cruise. Il film segue la vita dell’adolescente Joel Goodson che vive con i genitori benestanti nella costa nord di Chicago e si prepara a frequentare la Princeton University in un mondo dominato da tematiche come capitalismo, dal materialismo e dalla perdita dell’innocenza, contro cui il ragazzo si trova a sbattere all’improvviso e impreparato. La pellicola è stata un successo sia di critica che di guadagno anche grazie a una fantastica colonna sonora: non solo vi ritroviamo la canzone Hungry Hearts di Bruce Springsteen, ma anche In the Air Tonight di Phil Collins, Old Time Rock and Roll di Bob Seger (per cui è più conosciuto) ed Every Breath You Take dei Police.

I’m on Fire (Palombella Rossa)

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Palombella rossa è un film del 1989 di Nanni Moretti girato prevalentemente nella piscina delle Terme di Acireale. Il tema è quello politico, vertendo sulla crisi ideologica della sinistra italiana attraverso l’espediente della perdita di memoria del protagonista (Michele Apicella, funzionario del PCI) per parlare della perdita di identità del Partito Comunista che ora si ritrova a doversi costruire da capo. La musica e le canzoni sono molto importanti e significative nel cinema di Moretti e I’m on Fire è la canzone di Bruce Springsteen presente in questo film durante la partita di pallavolo dove vediamo tutto in una sorta di rallentamento introspettivo.

Streets of Philadelphia (Philadelphia)

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Philadelphia è un film del 1993 diretto da Jonathan Demme, con protagonisti Tom Hanks e Denzel Washington, che tratta la tematica dell’AIDS, malattia che raggiunse il suo apice proprio negli anni ’90 e si ispira in parte alle vicende accadute anni prima a Boston. Il film è famoso per essere stato uno dei primi a trattare in maniera esplicita una tematica così delicata. La storia narra di due avvocati, uno di successo e omosessuale, Andrew, e l’altro ancora impegnato a farsi la gavetta in un ambiente così ostile, sposato con Lisa e con una figlia piccola.

I due si fronteggiano in tribunale per una questione legata all’impresa di ristrutturazione Kendall. I guai cominciano quando Andrew inizia a mostrare i primi sintomi di AIDS. Questo film valse il premio Oscar a Bruce Springsteen per la miglior canzone con Streets of Philadelphia, e una nomination per Neil Young con Philadelphia. Non solo, ma nel film si può sentire anche la voce di Maria Callas che canta La mamma morta.

The Fuse (La 25a ora)

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La 25a ora è un film del 2002 diretto da Spike Lee (e tratto dal romanzo di David Benioff), iconico perché è stato il primo film ambientato a New York dopo la tragedia dell’11 Settembre ed il primo a mostrare Ground Zero. Il film tuttavia non parla in maniera diretta del disastro delle Torri Gemelle, se non per qualche, riferimento doloroso; la storia è quella di Monty Brogan (Edward Norton), uno spacciatore di droga condannato a sette anni di carcere perché scoperto dalla polizia in possesso di un chilo di eroina e molti contanti.

Per salutarlo e fargli godere la sua ultima notte di libertà, gli amici lo portano in discoteca. Il giorno dopo sarà il padre ad accompagnarlo fino al penitenziario in un viaggio in una metaforica venticinquesima ora. Oltre alle diverse canzoni del gruppo funk inglese Cymande, anche Bruce Springsteen ha contribuito alla colonna sonora di questo film con The Fuse, una delle sue canzoni che parlano di guerre e passioni, descrivendo l’11 Settembre quando in un mondo dominato da disastri umani non resta altro che l’amore a salvarci.

The Wrestler (The Wrestler)

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The Wrestler è un film del 2008 diretto da Darren Aronofsky che ha vinto il Leone d’Oro e due Golden Globe, candidandosi anche a due premi Oscar. La trama è ambientata negli anni ’80 e segue le vicende del pugile Randy “The Ram” Robinson che, raggiunto il successo grazie a un match memorabile in cui ha sconfitto il suo acerrimo nemico, si ritrova anni dopo a vivere una vita di stenti, ridotto in povertà, separato dalla moglie e allontanato dalla figlia. Dopo un problema al cuore è costretto a rinunciare anche alle ultime attività da wrestler che svolgeva e agli steroidi e stupefacenti di cui faceva uso.

L’uomo cerca di riprendere in mano la propria vita, di rifarsi una nuova identità e riallacciare nuovi e vecchi rapporti, ma è un’anima ormai troppo legata alla propria gloria passata e non può dimenticarsene così facilmente. Mickey Rourke, attore interprete di Randy, è amico personale di Springsteen e quindi non stupisce che il cantante abbia contribuito alla colonna sonora del film con il brano The Wrestler dedicato proprio all’attore e alle sovrapposizioni tra la sua vita e quella di Randy. La canzone è valsa a Bruce Springsteen anche un altro Golden Globe per la miglior canzone originale. Oltre a lui contribuiscono al film anche le canzoni dei Guns ‘N Roses, i Quiet Riot, gli Scorpions e altre band hair metal/hard and heavy degli anni Ottanta.

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