Il Museo Nazionale del Cinema stringe quest’anno una speciale collaborazione con ASAI, (ASsociazione di Animazione Interculturale) e l’Ufficio Pastorale Migranti di Torino al fine di offrire un ricco programma di attività rivolte ai bambini e ai ragazzi dei Centri Estivi 2019: percorsi guidati, laboratori di cinema e proiezioni al Cinema Massimo – MNC. ASAI, associazione di volontariato presente a Torino dal 1995 propone in diversi luoghi della città iniziative educative e culturali rivolte a bambini, giovani e adulti coinvolgendo ogni anno più di 600 volontari in azioni concrete e proponendo attività aggregative al fine di favorire lo sviluppo della capacità di ascolto, negoziazione e partecipazione. L’Ufficio per la Pastorale dei Migranti è l’Ufficio dell’Arcidiocesi di Torino che opera per favorire l’inserimento socioculturale delle comunità straniere presenti sul territorio diocesano, nonché di seguire le comunità straniere cattoliche, promuovendo nel contempo il dialogo ecumenico ed inter- religioso.

Nei mesi di giugno e luglio bambini e ragazzi dei Centri Estivi ASAI di Barriera di Milano, Porta Palazzo e San Salvario e i ragazzi dell’Ufficio Pastorale Migranti di Torino parteciperanno a laboratori, visite al Museo e speciali proiezioni al Cinema Massimo -MNC accompagnati dai loro animatori. Questi ultimi diventeranno “guide per un giorno” grazie all’iniziativa promossa dal Museo Nazionale del Cinema che ha organizzato giornate di formazione gratuite. Inoltre il 20 giugno 2019 alle ore 13.30, oltre 300 ragazzi di queste due importanti realtà torinesi saranno presenti al Cinema Massimo – MNC per due speciali proiezioni: Corri più che puoi, Charlie Brown! di Bill Melendez e Lo straordinario viaggio di T.S. Pivet di Jean-Pierre Jeunet. Il Museo rinnova dunque il suo impegno didattico sul territorio anche durante il periodo estivo proponendo esperienze formative che, attraverso il gioco e in maniera informale, stimolano la scoperta e la sperimentazione attiva per favorire il confronto interculturale e sociale, cogliendo le infinite opportunità comunicative del patrimonio cinematografico. Uno spazio museale aperto e in continua evoluzione in grado di coinvolgere, emozionare e creare occasioni di crescita, di incontro e di dialogo.

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