Il Festival internazionale di animazione e arte poetica Animavì, dopo Alba Rohrwacher, Ninetto Davoli e Roberto Herlitzka, dedica il Bronzo Dorato all’Arte della Recitazione all’attore Toni Servillo. Animavì si svolgerà a Pergola, in provincia di Pesaro e Urbino, e nei centri limitrofi dal 10 al 14 luglio. Servillo è l’ennesimo ospite prestigioso della quarta edizione del Festival, che ha già annunciato la presenza di Jim Jarmusch, a cui verrà consegnato il premio alla carriera, di Valerio Mastandrea e degli Zen Circus. La giuria internazionale dei film di animazione sarà composta da Dario Brunori Sas, Mimmo Cuticchio e Jerzy Kucia.
Ancora non si conosce la data nella quale Toni Servillo verrà a ritirare il premio, ma gli organizzatori lasciano trapelare che probabilmente sarà promossa un’ulteriore giornata dedicata unicamente all’attore napoletano, vincitore di due European Film Award, quattro David di Donatello, altrettanti Nastri d’argento, due Globi d’oro, tre Ciak d’Oro e del Marc’Aurelio d’Argento per il miglior attore al Festival internazionale del film di Roma. L’attore esordisce sul grande schermo nel 1992 con il film Morte di un matematico napoletano. Nel 2008 è il protagonista degli acclamati film Gomorra di Matteo Garrone e Il divo di Paolo Sorrentino. Nel 2013 interpreta Jep Gambardella nel film vincitore dell’Oscar al miglior film straniero La grande bellezza di Paolo Sorrentino.
La giornata con Servillo vedrà anche il coinvolgimento del critico cinematografico Maurizio di Rienzo. Così come l’intero Festival, anche questo evento speciale sarà pensato e organizzato per mettere in mostra le ricchezze del territorio di Pergola e della provincia di Pesaro Urbino, andando a consolidare il rapporto tra terra, arte e abitanti del luogo che Animavì sostiene dalla sua prima edizione. Leone Fadelli, Silvia Carbone, Sabrina Santelli, membri del direttivo Ars Animae, associazione culturale organizzatrice dell’evento, hanno sottolineato:
Siamo veramente orgogliosi di poter annunciare la partecipazione di Toni Servillo ad Animavì. Questa prestigiosa presenza marca ancor più la nostra prospettiva ed idea di festival, che non vuole rimanere una manifestazione di nicchia che rischia di parlare solo a sé stessa, ma che cerca di coinvolgere i vari personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, interessati alla vena poetica delle opere, così da portare l’animazione d’autore in mondi diversi.