A seguito della sua esperienza in Spectre, Christoph Waltz disse di non essere rimasto particolarmente soddisfatto. Circa un mese dopo ha aggiunto che non sarebbe stato disposto a riprendere il ruolo di Ernst Stavro Blofeld in un eventuale Bond 25, a meno che non fosse stato Daniel Craig ad impersonare nuovamente James Bond. Un anno dopo, il protagonista di Django Unchained ha confermato che non sarebbe tornato.
Qualche mese fa sono però apparsi svariati rumour che vedevano invece un suo probabile ripensamento. Tra questi ricordiamo la rivelazione di Rodrigo Perez, che nel podcast The Words Are Not Enough si disse sicuro di un ritorno di Waltz in Bond 25. Ieri la notizia è stata confermata da Baz Bamigboye del Daily Mail, attraverso un messaggio via Twitter. Nel tweet del giornalista apprendiamo infatti che Waltz starebbe girando delle scene ai Pinewood Studios. Nel momento in cui si è accorto di essere stato avvistato, l’attore avrebbe insistito nel dire: “Non mi hai visto“.
Exclusive:Hello Mr Waltz… we’ve been expecting you.#ChristophWaltz is back as #Blofeld in @007 #Bond25 , shooting scenes at Pinewood studios . When a visitor spotted him , Waltz insisted , “You haven’t seen me.” pic.twitter.com/g1X91cEJbf
— Baz Bamigboye (@BazBam) July 11, 2019
Stando a quanto sappiamo finora, il suo personaggio non dovrebbe però avere un ruolo significativo all’interno della pellicola. Rami Malek rimane infatti il villain principale del film, mentre Waltz e il suo Blofeld potrebbero ritagliarsi poco più di un cameo. L’idea potrebbe essere di far incontrare nuovamente 007 e il suo acerrimo nemico, magari per avere un qualche consiglio in stile Il Silenzio degli Innocenti. Ad ogni modo, è difficile dare notizie certe in questo senso, dato che le modifiche apportate da Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge rimangono al momento avvolte nel mistero.
Ansa riporta inoltre che le riprese di Bond 25 si sposteranno a Matera dalla seconda metà di agosto, per poi spostarsi a Gravina, in Puglia (Bari), e a Maratea (Potenza). Il film non ha ancora un titolo ufficiale, ma pare che la produzione proceda spedita nonostante i problemi iniziali, dovuti a divergenze creative tra Daniel Craig e il regista Danny Boyle, poi sostituito da Cary Fukunaga (True Detective).
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