Il Museo Nazionale del Cinema apre le sue porte a insegnanti ed educatori per presentare la nuova offerta didattica per l’anno scolastico 2019/2020. Docenti di ogni ordine e grado incontrano gli operatori didattici del Museo e lo staff dei Servizi Educativi e della Bibliomediateca Gromo. Si potrà visitare il Museo, la mostra #FacceEmozioni e assistere a brevi dimostrazioni dei laboratori nelle aule didattiche. Nell’anno scolastico 2018/19 circa 75.000 studenti hanno visitato il Museo Nazionale del Cinema o partecipato alle attività didattiche, mentre il Cinema Massimo – MNC ha accolto oltre 11.000 studenti di ogni età, a partire dalla scuola dell’infanzia. Le scuole possono scegliere percorsi guidati a tema, cacce al tesoro, laboratori sul set e lezioni interattive sul linguaggio cinematografico. I percorsi sono differenziati per le diverse fasce d’età, dai nidi d’infanzia alle secondarie di II grado, e basati su un approccio didattico informale e coinvolgente che invita alla sperimentazione attiva e al confronto.

Da non perdere i laboratori di cinema Come parla il film? per girare sul set una scena con la troupe; Senti chi parla! per cimentarsi nel ruolo di doppiatore o il nuovo laboratorio di animazione Emozioni animate. In occasione della mostra #FacceEmozioni. 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji (alla Mole Antonelliana fino al 6 gennaio 2020) sono previste visite, lezioni e laboratori per le classi. A partire dal 25 settembre sarà disponibile inoltre per le scuole secondarie di II, anche il nuovo percorso tematico legato alla mostra “I 1000 volti di Lombroso”, ospitata al piano dedicato all’Archeologia del cinema, e che propone una selezione di fotografie – esposte per la prima volta – appartenenti al fondo fotografico dell’Archivio del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino.

La sala cinematografica è il luogo d’eccellenza per la fruizione collettiva dell’opera filmica, ma anche luogo d’incontro, di dialogo e di confronto tra gli studenti e i registi, gli educatori e gli ospiti del Museo. Il programma per le scuole è molto differenziato e prevede oltre alle proiezione di grandi classici restaurati, titoli contemporanei legati a tematiche d’attualità (bullismo, memoria, diritti, legalità), proiezioni e incontri in occasione di ricorrenze come le giornate nazionali e mondiali o collaborazioni con i Festival cittadini, musei ed enti culturali del territorio.

Fiore all’occhiello della programmazione è Vado al Massimo! Il cineclub dei ragazzi, un percorso formativo triennale, articolato in cicli di proiezioni al cinema, lezioni a scuola, laboratori al Museo, in cui i ragazzi sono protagonisti nell’ideazione e conduzione della rassegna dell’ultimo anno. Anche quest’anno Reale Mutua – Agenzia Antonelliana rinnova il suo contributo a sostegno delle proiezioni nell’ambito del programma Cinema Specchio della realtà, gratuite per le scuole. Parallelamente alle attività alla Mole Antonelliana e al Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema, i Servizi Educativi del Museo propongono incontri di formazione per gli insegnanti e numerosi progetti speciali interdisciplinari (musica, letteratura, storia, filosofia):

Cinema&Rock: evoluzione sociale e culturale attraverso il cinema e la musica in un esplosivo live al Cinema Massimo.

Baby Beatles: cinema, musica e lingua inglese si incrociano in un coinvolgente percorso che culmina in uno spettacolo in cui i bambini sono protagonisti di un divertente sing-a-long. 

Watch&Play contest: un bando rivolto alle scuole per sonorizzare cortometraggi del cinema muto.

Opera & Cinema: un percorso in collaborazione con il Teatro Regio di Torino sulle contaminazioni tra il repertorio operistico e il cinema.

Cinema e fiaba a inizio ‘900: le contaminazioni tra i due linguaggi attraverso l’analisi La bella addormentata nel bosco, in collaborazione con il MUSLI.

Il Giorno della memoria: un programma in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza: visite tematiche e passeggiate sui luoghi della memoria propedeutici alla visione di un film al cinema Massimo.

La settimana dell’economia insieme al Museo del Risparmio.

Le Parole e le Immagini: percorsi gratuiti presso la Bibliomediateca Mario Gromo su letteratura e linguaggio filmico: da Shakespeare a Jane Austen, da Dickens a Conan Doyle.

• Concorso nazionale di Filosofia Romanae Disputationes 

I Promessi Sposi in un’ora di cinema, giunto alla IV edizione, prevede formazione per i docenti, lezioni e workshop in classe, e la proiezione del restauro del primo adattamento cinematografico del 1913.

Leggi anche: Il Museo Nazionale del Cinema presenta i suoi restauri al Festival Il Cinema Ritrovato di Bologna