Si era parlato tanto di un prequel di Game of Thrones però a quanto pare non se ne farà più niente. HBO ha demolito i piani per un prequel della showrunner Jane Goldman con protagonista Naomi Watts  doveva ambientarsi migliaia di anni prima della serie originale. Il network aveva girato un intero episodio pilota nell’Irlanda del nord quest’anno ma ha poi deciso di non procedere con la serie. Entertainment Weekly per primo ha sentito di questo piano di demolizione settimane fa ma la HBO non aveva confermato la notizia.
C’è invece un secondo progetto di prequel di GoT che si focalizza sulla guerra civile dei Targaryen e questo è ancora in corso d’opera. Tuttavia non ha ancora ricevuto alcun ordine di pilot, ma dopo questa notizia pensiamo che possa avvenire a breve. La morte del prequel di GoT è un cambio di scena drammatico nel piano di successione di HBO per la sua serie più popolare e più premiata di Emmy di sempre. L’ambizioso progetta doveva ambientarsi durante l’Era degli Eroi di Westeros, sull’orlo della guerra della Lunga Notte contro i White Walkers (lo stesso produttore esecutivo George R.R. Martin aveva suggerito La Lunga Notte come titolo). Il pilot aveva anche promosso una showrunner donna (Goldman, Kick-Ass e Kingsman: The Secret Service), la regista S.J. Clarkson (Jessica Jones) e diversi personaggi femminili tra cui Naomi Ackie.
La serie sarebbe stata diversa in aspetto da GoT e non avrebbe incluso i draghi, ma avrebbe visto i primi Stark e Lannister.

Penso che [il prequel] incapsuli davvero le ragioni per cui amiamo Game of Thrones, ovvero la bellezza delle parole e le dinamiche di potere. Ma con un setting completamente diverso. Questioni politiche diverse. Ed è davvero in rispetto a ciò con cui abbiamo a che fare oggi. Ma si aggrappa anche alla vera ragione per cui io penso che amiamo Game of Thrones, ovvero dei [dialoghi] davvero buoni e delle dinamiche ottime tra i personaggi, in come si relazionano l’uno con l’altro. Vorrei poter dire di più. Sono davvero emozionata.

Ha detto Ackie riguardo al pilot. Anche il Game of Thrones originario ha avuto un pilot disastroso, ma c’era del potenziale ovvio dietro per cui la HBO aveva deciso di ordinare comunque la serie.
Il prequel sopravvissuto è stato scritto da Ryan Condal (Colony) ed è basato sul libro di Martin, Fire and Blood, una storia sulla casata dei Targaryen che percorre 150 anni. Come l’altro prequel, la storia si ambienta molto prima degli eventi di GoT, ma non così distante nel tempo (un paio di secoli prima), quindi Westeros non è così diversa. Il nuovo pilot si svolge in un momento in cui Westeros ha già stabilito le dinamiche storiografiche drammatiche scritte dalla penna di Martin, a servizio dell’ossatura della storia, invece l’altro pilot aveva solo alcuni riferimenti su cui costruirsi.

Gli eventi nel nuovo pilot alla fine porteranno a La Danza dei draghi, una massiccia guerra civile nei Sette Regni tenuta da due rami rivali della Casata dei Targaryen.

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