Ecco perchè Alec Guinness odiò profondamente l’esperienza durante le riprese di Star Wars: Una Nuova Speranza. Al tempo, quando George Lucas stava lavorando alla creazione dell’oggi iconico franchise, nessuno avrebbe potuto prevedere cosa sarebbe diventato. Eppure, il film travolse il mondo ed introdusse la galassia molto, molto lontana e lanciò le carriere attoriali di Carrie Fisher, Mark Hamill ed Harrison Ford.

Nel cast era presente anche Alec Guinness, nei panni del vecchio e saggio Jedi Obi-Wan Kenobi. La sua presenza fu molto importante per dare credibilità e slancio al progetto, vista la sua estesa ed acclamata filmografia. A quel punto della sua carriera, infatti, Guinness aveva già vinto un Oscar per la sua performance in Il ponte sul fiume Kwai, ed era stato nominato per il suo lavoro in L’Incredibile avventura di mr. Holland. Ricevette inoltre una candidatura come sceneggiatore per La bocca della verità. Il ruolo da protagonista in Lawrence d’Arabia completava poi un curriculum veramente impressionante, specie in relazione ai suoi semisconosciuti co-protagonisti. La sua presenza, dunque, fu fondamentale per portare un senso di importanza maggiore alla mitologia creata da Lucas. Eppure, Alec Guinness non era proprio un fan.

L’attore britannico fece un gran lavoro con il ruolo di Obi-Wan nella trilogia originale di Star Wars, ma non apprezzò affatto la sua esperienza sul set. Accettò il ruolo solo per via dello stipendio elevato, ma il processo produttivo non lo trovò per nulla soddisfatto. Come discusso in un video di Screen Rant, Guinness odiò lavorare al film, in particolare per via dei dialoghi voluti da Lucas. In una lettera resa pubblica, disse che lo script era “spazzatura“, e che principalmente era scontento del fatto che “nessuno dei dialoghi rende il mio personaggio chiaro o quantomeno sopportabile“.

Sebbene la critica principale riguardi i dialoghi, ci furono altri problemi da lui riscontrati. In un’altra lettera si lamentò infatti delle condizioni in cui erano girate le riprese, descritte come “noiose, calde e indecise“. Anche il rapporto con le giovani co-star fu problematico, a causa della mancanza di feeling con questi ultimi. Ad ogni modo, nonostante la difficoltosa realizzazione di Star Wars: Una Nuova Speranza, Guinness regalò una delle sue migliori performance, ricevendo un’altra nomination agli Oscar del 1978.

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