Spesso mondo cinematografico e mondo reale collidono tra di loro – e non sempre in modo divertente o giocoso. Probabilmente è già noto quanto sta succedendo in queste ore nella capitale francese, ovvero le proteste – abbastanza violente – dei vigili del fuoco.
Il volto del Joker, infatti il personaggio interpretato da Joaquin Phoenix nell’omonimo film di Todd Phillips, candidato a 11 premi Oscar, ha sfilato per le strade di Parigi.
I vigili del fuoco sono scesi in piazza per protestare contro le recenti riforme del governo Macron e per l’occasione alcuni di loro hanno deciso di dipingersi il volto come il clown del crimine.
Da sottolineare che quella del criminale-pagliaccio non è stata l’unica maschera cinematografica scelta per la protesta, altri manifestanti si sono infatti presentati come il protagonista di V per Vendetta, ad esempio. Tutte note figure, insomma, di personaggi in opposizione al sistema, anarchici, e bistrattati e dimenticati dalla società e dallo Stato.
First the Yellow Vests, now the #Joker faces.
Protesters in France really know how to send a powerful visual message.
(More about the Paris firefighter protests here https://t.co/njtWBwR5zB) pic.twitter.com/NbluuFZXjz— Josh K. Elliott (@joshkelliott) January 28, 2020
Ma cosa sta succedendo a Parigi esattamente? I vigili del fuoco e le forze di polizia si stanno scontrando per le strade in quanto i primi stanno chiedendo migliori condizioni e un aumento salariale per il loro servizio, in opposizione ai tagli voluti da Macron. Questo pomeriggio hanno cercato di abbattere con forza la barriera di scudi montata dalle forze dell’ordine risultando in una vera e propria piccola battaglia. Alcuni addirittura hanno esibito fiamme sulle proprie divise.
La polizia ha risposto con gas lacrimogeni e poi hanno dato alla carica i manganelli. La parte peggiore è avvenuta alle 4 di pomeriggio in Avenue de la Republique, tra la piazza della Republique e la Nation. I vigili del fuoco hanno cercato di abbattere le barriere per farsi largo sulla tangenziale perché volevano espandere il proprio territorio di protesta.
I partecipanti chiedono semplicemente un aumento di paga dal 19 percento al 25 percento in quanto lavoratori a rischio, per poter svolgere le proprie missioni che sono diventate difficili a causa di tagli al personale.
Insomma, tutto questo mentre Hollywood si prepara a vivere la sua magica notte con i 92esimi Academy Awards il prossimo 10 Febbraio.
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