Dopo essersi preso una lunga pausa che aveva illuso gli utenti, speranzosi che James Woods tacesse finalmente per sempre, l’attore è tornato a fomentare le fila repubblicane su Twitter. Senza perdere tempo, si è immediatamente scagliato contro alcuni politici, inclusa la repubblicana Alexandria Ocasio-Cortez, oltre che Hillary Clinton ed Elizabeth Warren. In un primo tweet, James Woods ha detto di Ocasio-Cortez:

Ho cercato arduamente di vivere l’ultimo anno senza la ricchezza di informazioni disponibili su Twitter, ma nessun tipo di contenuto come questo può essere trovato altrove, quindi… Sono tornato! #AOCStillAMoron

Continuando nei suoi sproloqui, James Woods ha poi spiegato che si era ritirato in vacanza evitando di leggere le notizie, specificando:

Come funziona la questione #Mueller? La truffa dell’#impeachment? Chi ha vinto i caucus in #Iowa? #MichaelAvenatti è ancora candidato presidente per i democratici? Come sta #JeffreyEpstein?

L’attore ha poi preso di mira il candidato democratico Warren, descrivendolo come un bugiardo e ipocrita. Rispondendo ad un tweet di Clinton, dove Hillary definiva le conseguenze dell’impeachment un “territorio pericoloso”, James Woods ha aperto il fuoco scrivendo:

Tu, ovviamente, non sarai mai sotto impeachment. È una delle conseguenze nell’essere la più grande perdente della storia americana. Tutto qui.

Si è poi dilungato in una serie di ringraziamenti per la “gentilezza” con cui il suo ritorno su Twitter è stato accolto dagli utenti. L’attore, famoso per essere convintamente fascista, ha affrontato delle cocenti discussioni causate dal suo modo di esprimere le sue altrettanto discutibili opinioni. Meno di due anni fa, James Woods era stato scaricato dal suo agente Ken Kaplan, bollato come liberale, ricevendo la seguente mail:

È il 4 luglio e mi sento patriottico, quindi non voglio più rappresentarti. Potrei continuare sbraitando, ma sai cosa ti direi.

L’anno scorso, James Woods è stato discolpato dall’uso ambiguo di un punto interrogativo, con la Corte d’Appello che ha confermato la sua vittoria in una causa di diffamazione originata da dei tweet. Come se non bastasse, a dar manforte a Woods è arrivato anche Donald Trump, che lo ha ringraziato per essere tornato a farsi sentire, con l’attore che non ha perso l’occasione per fare un po’ di sana propaganda estremista:

Grazie, Signor Presidente. Lei (e l’America) state continuando a vincere così tanto, non potevo assolutamente perdermi questo divertimento! La prego, continui a rendere la nostra amata nazione la più grande della storia. #Trump2020Landslide

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