Il Governo ha fatto il passo. Col Decreto Cura Italia, emanato nella giornata di ieri, l’esecutivo Conte ha messo sul piatto bene 350 miliardi di Euro, andando a pescare qualsiasi tipo di liquidità dai fondi dello Stato. Una notizia che potrebbe stordire, facendoci preoccupare per il dopo Coronavirus, ma che trova una rassicurazione enorme nel modo in cui il Governo ha deciso di razionare quest’iniezione di liquidità. Andrà a toccare tutte le aree critiche dell’economia ed è stato studiato nei minimi dettagli, quindi, se abbiamo paura della povertà, è giusto averne, ma bisogna avere anche altrettanta fiducia nelle istituzioni e nella nostra economia. Ed è proprio di economia che vogliamo parlare nel decimo film da quarantena che vi stiamo per consigliare, presente sul palinsesto Netflix e Infinity.
La grande scommessa è il decimo film da quarantena perfetto da vedere in questo periodo di instabilità economica, grazie alla minuzia con cui spiega la crisi finanziaria del 2008, con un linguaggio drammatico da Oscar e un ritmo incalzante, mai noioso. Attinge dal passato della finanza, la mette a nudo e ce la mostra per quella che è, palese e cruda: speculazione. Tutti noi abbiamo fatto l’orecchio a termini come tripla A, doppia B, eccetera, ma il vero significato di questi termini possiamo trovarlo spiegato nel film, che grazie a dei divertenti cammei – tra cui una splendida Margot Robbie in vasca da bagno che ci spiega le dinamiche finanziarie – rende più comprensibile una parentesi drammatica e scandalosa dell’economia.
Un film da quarantena che non diverte, anzi potrebbe anche far arrabbiare, ma che in giorni come questi potrebbe rendere più chiara una delle cause della crisi attuale nella quale imperversiamo da più di dieci anni. Qualcuno dice che ne siamo usciti, altri no, sta di fatto che il Coronavirus rischia di farci passare un altro brutto periodo, specialmente con l’Unione Europea. Cerchiamo quindi di fare ordine, di studiare ciò che ci circonda; per farlo La grande scommessa è perfetto, sopratutto perché a spiegarci la lezione sono Ryan Gosling, Brad Pitt, Christian Bale, Steve Carell e Marisa Tomei. Restiamo connessi alla realtà, evitiamo le speculazioni e facciamoci una ragione che le difficoltà di oggi forse non saranno nulla rispetto a quelle di domani, ma che non abbiamo altra scelta che affrontarle.
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