L’estensione del decreto dell’8 marzo a tutto il territorio nazionale, mette l’intera Italia in uno stato di quarantena da Coronavirus, che ci auguriamo tutti riescano a rispettare per il bene della comunità. Alcuni cittadini hanno già espresso le loro perplessità sulle misure imposte dal decreto, fatto sta che nessuno si deve sentire esentato dal rispettarle, essendo il COVID-19 un virus in grado di vivere fino a nove ore sulle superfici e di restare mezz’ora nell’aria. Con tutti obbligati a stare in casa, i film da quarantena sono una manna dal cielo, per ridare fiducia al nostro animo, arricchirlo o semplicemente per passare un bel momento sul divano.
Il film da quarantena che vi consigliamo oggi è quello che più di ogni altro vuole elevare l’anima dell’uomo ai massimi livelli, ed è disponibile sia su Netflix che su Amazon Prime Video – che per tutta la quarantena è stato reso gratuito. Le ali della libertà è un capolavoro assoluto del genere carcerario nonché l’inno alla gioia per eccellenza. Andy Dufresne, interpretato da un profondissimo Tim Robbins, viene incarcerato per gli omicidi della moglie e dell’amante. Durante il suo ergastolo riesce a farsi le migliori amicizie tra i detenuti, i poliziotti e il direttore di Shawshank – uno dei villain più spregevoli del cinema – grazie alle sue abilità di bancario. Tra poster di dive del cinema e scalpelli da roccia, la trama prende una piega romantica, filosofica, immortale.
Come film da quarantena, Le ali della libertà è il miglior consiglio che mai potremo darvi da qui al 3 aprile, e vogliamo giocarcelo proprio oggi perché l’estensione del decreto a tutta la nazione – e visti i tumulti nelle carceri italiane – rischia di scaraventarci tutti in un vortice di tristezza che inibisce le qualità migliori dell’essere umano. Qualità che in questo film da quarantena sono tutte evidenti e brillanti: non importa cosa tu abbia commesso, se davvero lo hai fatto, chi sei e cosa ti possono fare i tuoi aguzzini, sei un essere umano dotato della più grande qualità del mondo, la voglia di libertà. Descriverlo meglio è sicuramente possibile, ma se c’è una cosa che Le ali della libertà sa fare è parlare per sé stesso, perché come dice il protagonista:
La speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose, e le cose buone non muoiono mai.
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