Lunedì i dirigenti della World Wrestling Entertainment hanno annunciato che WrestleMania 36 non si svolgerà nello stadio precedentemente configurato, ma al Performance Center di Orlando, per via del Coronavirus. Niente annullamento quindi, ma si chiuderanno le porte al pubblico. La compagnia, guidata dal CEO Vince McMahon, è in stretto contatto con le autorità sanitarie di Tampa, in Florida, dove il grande evento annuale del wrestling era atteso per il 5 aprile. Il governatore dello Stato Ron DeSantis ha lanciato un monito, consigliando a tutti gli eventi di essere cancellati per i prossimi trenta giorni. La WWE ha dichiarato:
In coordinazione coi partner locali e gli ufficiali governativi, WrestleMania e tutti gli eventi correlati nella Tampa Bay non si terranno come prestabilito. Tuttavia, WrestleMania verrà comunque trasmessa in diretta streaming domenica 5 aprile alle 19, su WWE Network e sarà disponibile in pay-per-view.
Solo il personale essenziale avrà accesso al set per effettuare le riprese. La salute e la sicurezza dei nostri fan, dei lottatori e degli impiegati sono in cima alle nostre priorità e stiamo monitorando da vicino la situazione coi nostri partner istituzionali della Tampa Bay.
WrestleMania è un evento che attrae fan della lotta libera da tutto il mondo, sebbene il ban di trenta giorni emanato da Donald Trump, che impedisce a tutti i voli da e per l’Unione Europea di avere traffico regolare, tranne che dal Regno Unito e dall’Irlanda, fosse già atteso dai partecipanti. Il Raymond James Stadium, che ospita i Tampa Bay Buccaneers della NFL e le Tampa Bay Vipers della XFL, può ospitare fino a 65,618 persone, che con l’aggiunta di posti rimovibili arriva fino a 75000. Ulteriori dettagli sull’evento sono ancora in attesa di rilascio.
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