
Abbiamo aspettato a lungo, ma alla fine anche gran parte dell’Europa ha visto il rilascio di Disney+ lo scorso 24 marzo – giusto in tempo per la chiusura delle frontiere di molti paesi membri a causa del Coronavirus. Grazie ai tempi propizi e a un palinsesto che potremmo ribattezzare “operazione nostalgia”, la piattaforma ha raggiunto un altro grande traguardo, registrando i primi cinquanta milioni di abbonati in tutto il mondo. In una dichiarazione rilasciata l’8 aprile, Kevin Mayer, presidente di Walt Disney Direct-to-Consumer & International, ha affermato:
Siamo davvero onorati che Disney+ stia avendo il consenso di milioni di persone in tutto il mondo e crediamo che questo sia il miglior auspicio per la nostra espansione nell’Europa occidentale, in Giappone e in tutta l’America Latina.
Le grandi storie ci ispirano e motivano e siamo nella fortunata posizione di essere in grado di offrire una vasta gamma di grandi intrattenimenti radicati nella gioia e nell’ottimismo su Disney+.
Oltre al Regno Unito, la piattaforma è stata rilasciata anche in Irlanda, Francia, Germania, Italia, Spagna, Austria e Svizzera durante le ultime due settimane. In questi sette giorni, la piattaforma è stata resa disponibile anche in India, dov’è proposta in un pacchetto che l’accorpa assieme al già servizio streaming esistente Hotstar. Deadline ha riportato che il paese ha già 8 dei 50 milioni di nuovi abbonati alla piattaforma, a livello globale. Disney+ ha attualmente caricati i più di seicento episodi de I Simpson, così come buona parte dei classici animati Disney, gli spettacoli televisivi di punta, tutti i film di Star Wars ad eccezione di The rise of Skywalker e gran parte dei prodotti del Marvel Cinematic Universe, in attesa del rilascio delle nuove serie tv WandaVision, The Falcon and the Winter Soldier e Loki.
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