Dave Filoni ha affermato che tra lui e George Lucas ci sono state lunghe discussioni riguardo il perché gli Jedi sopravvissuti all’Ordine 66 si siano nascosti. Questa disposizione drastica dell’Imperatore ha marchiato i fedeli del Lato Chiaro come traditori e nemici della Repubblica, condannandoli a morte. Tra i più famosi che sopravvissero alla purga vi erano Obi-Wan Kenobi e Yoda e per molti anni i fan si sono chiesti perché fossero rimasti nell’ombra su pianeti diversi. Parlandone a Deadline, Dave Filoni ha dichiarato:
Io e Lucas ne abbiamo discusso a lungo. Dopo l’Ordine 66 gli Jedi fuggirono perché sentirono di aver fallito nel proteggere la Repubblica e di essere stati ingannati.
Altri ancora capirono che combattere una guerra non era il modo migliore per stabilire la pace. Cercarono di aiutare le persone in modi diversi dalla violenza.
Dal 2005 l’Ordine 66 è stato rappresentato con diversi prodotti. Nel videogioco Star Wars Jedi: Fallen Order, l’Ordine 66 è stato mostrato dal punto di vista del Padawan Cal Kestis. Fu salvato dal suo maestro Jaro Tapal, che fu ucciso mentre aiutava Cal a fuggire, e sempre Dave Filoni ha recentemente introdotto la sua versione dell’avvenimento in The Clone Wars. Negli ultimi due episodi della serie, Shattered e Victory and Death, è stato rivelato come l’ex Jedi Ahsoka Tano e il comandante Rex siano sopravvissuti alla carneficina.
Come disposizione, la purga ebbe successo grazie all’impianto di un chip condizionatore nella testa di alcune serie di cloni, fatto inserire da Palpatine all’insaputa del Senato e che gli avrebbe consentito di disporre gli omicidi degli Jedi senza che l’esercito, fino a quel momento fedele al Consiglio, potesse controbattere. Ovviamente non tutti i cloni puntarono i fucili contro i generali, come il comandante Rex, ma i fatti che hanno costellato il ventennio imperiale purtroppo non sono figli della fedeltà che alcuni soldati mantennero agli Jedi.
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