Se pensavate che The Walking Dead: Dead City stesse rallentando, l’ultimo episodio, “Everybody Wins a Prize”, ha risollevato le sorti della vicenda, alzando la posta in gioco e lasciandoci con un cliffhanger fin troppo inquietante. A soli due episodi dall’ultimo spin-off di The Walking Dead, la tensione non potrebbe essere più alta mentre la Maggie di Lauren Cohan e il Negan di Jeffrey Dean Morgan continuano ad attraversare una Manhattan apocalittica alla ricerca del figlio di Maggie, Hershel (Logan Kim). L’ex alleato di Negan, il Croato di Željko Ivanek, sa esattamente dove si trova il ragazzo e le cose stanno per diventare molto cruente se Negan e Maggie vogliono avere una risposta. L’episodio 4 mette Maggie e Negan nelle posizioni più vulnerabili della serie.
Con il tentativo di salvataggio in pieno svolgimento, Maggie e i suoi nuovi alleati di Manhattan entrano nello strato del rapitore di suo figlio, il Croato. Nel frattempo, Negan cerca di far uscire allo scoperto il suo vecchio e spaventoso alleato, permettendo a Maggie e alla sua squadra di intrufolarsi.
Un piano impeccabile, giusto? Sbagliato. Maggie si accorge subito che qualcosa non va, ma è troppo tardi: la squadra è finita dritta nella trappola del Croato. Gli esplosivi fanno saltare le porte dell’edificio e, nel classico stile di The Walking Dead, un esercito di walker si fa strada.
Con le spalle al muro o, in questo caso, su un ring in stile UFC, Maggie guida la banda (quella che non è stata fatta a pezzi dagli ambulanti) nella lotta della propria vita, dando vita a una delle scene meglio realizzate di The Walking Dead fino a oggi. Il regista Kevin Dowling utilizza una serie di fantastiche tecniche di regia per creare una sequenza così avvincente. Dalle drammatiche riprese con la gru all’improvviso passaggio ai movimenti di camera a mano, Dowling spinge la tensione al massimo. Per aumentare il dramma, la sequenza utilizza il “cross-cutting”, una tecnica di montaggio in cui l’episodio taglia avanti e indietro tra la battaglia di Maggie e il confronto di Negan con il Croato. Dopo aver usato i crash pad dell’anello come una forma di scudo antisommossa per sfuggire all’immediato assalto dei walker, i sopravvissuti si ritrovano ancora senza un posto dove andare e con una mandria di non morti alle calcagna. Quando Maggie decide la via di fuga dell’equipaggio, diventa un caso di “fuori dalla padella e dentro la brace”.
Maggie sa che c’è solo una via d’uscita dallo stadio (che ora è completamente invaso dagli ambulanti): scendere nell’oscurità delle fogne di New York. Mentre Maggie scende nelle profondità oscure, Dowling ci lascia con un’ultima, terrificante inquadratura. La Cohan scompare completamente nell’oscurità, ma la macchina da presa si rifiuta di staccare, zoomando in modo ossessionante sull’abisso nero mentre il suono degli ambulanti che gemono riecheggia intorno.
Il cliffhanger ci ha lasciato a chiederci cosa potrebbe nascondersi nelle profondità delle fatiscenti fogne di New York e un rapido sguardo al promo della prossima settimana ci suggerisce proprio questo. Prendendo spunto dal libro di The Last of Us, potremmo vedere un nuovo tipo di walker, forse la conseguenza del fatto che sono stati lasciati soli al buio per troppo tempo. È difficile capirlo dal breve trailer, ma ci dà un’occhiata a un camminatore con innumerevoli braccia in più. Il videogioco The Last of Us Part 2 ha introdotto il Re dei Ratti, un termine usato per indicare quando un certo numero di ratti si aggrovigliano tra loro (o, nel caso dell’Episodio 5 di The Last of Us, si infettano) e forse stiamo per vedere la versione di The Walking Dead. In ogni caso, l’inquadratura finale ci dice tutto quello che dobbiamo sapere… sarà orribile.
Ritrovarsi in una situazione altrettanto complicata per Negan è anche un caso di uscita dalla padella e rientro nella brace. Affrontando Il Croato, la più grande minaccia dell’universo di The Walking Dead, talmente contorta che persino Negan pensava di doverla abbattere, la sequenza si ispira ancora una volta a elementi di The Last of Us, iniziando come una missione furtiva per Negan che si nasconde dietro le auto mentre i richiami ossessionanti del Croato riecheggiano nel parcheggio. Una volta faccia a faccia, Negan salva Perlie Armstrong (Gaius Charles) dal torturatore perverso che tenta di scaraventare Perlie da un’alta passerella al cemento sottostante, sparandogli addirittura alla gamba con un rampino mentre Negan inizia ad aiutarlo.
I problemi di Negan peggiorano quando, dopo una fuga a fatica, Perlie, che Negan ha salvato letteralmente pochi istanti prima, punta una pistola alla testa del suo salvatore. Dal nido del Croato, nel poligono di tiro dello sceriffo. I due hanno avuto un passato breve ma problematico: Perlie è uno sceriffo della Federazione di Nuova Babilonia, incaricato di dare la caccia a Negan per omicidio. Anche dopo essere stata salvata dalle stampelle del Croato, Perlie è determinata a ritenere Negan responsabile, informandolo che la punizione per l’omicidio è la morte. Dopo essere sfuggito per un soffio all’ira del Croato, Negan si ritrova comunque ad affrontare la morte. Non è il caso di dare tregua al cattivo riformato!
Con il loro tentativo di salvataggio completamente a pezzi, Maggie non è ancora riuscita a salvare suo figlio ed è chiaro che l’incertezza su dove si trovi le sta pesando molto. In una scena che ci ha ricordato quanto sia brava Lauren Cohan (non che avessimo bisogno di ricordarlo), Maggie e Negan cercano nelle camere di tortura del Croato, trovandosi faccia a faccia con una giovane vittima che assomiglia terribilmente a Hershel. Maggie assiste inorridita, sopraffatta dalla paura di perdere suo figlio e l’unico legame con il defunto marito Glenn (Steven Yeun). Per fortuna, Negan solleva la testa della vittima, rivelando che si tratta di un’altra povera anima trasformata in un walker. Per ora possiamo tirare un sospiro di sollievo, perché nessuno vuole vedere Maggie affrontare di nuovo un dolore simile. Hershel è ancora là fuori, ma dove?
The Walking Dead: Dead City si avvia a una conclusione drammatica negli ultimi due episodi. Negan e Perlie intraprenderanno un viaggio simile a quello con Maggie? Cosa attende i sopravvissuti nelle fogne? Maggie si riunirà finalmente a suo figlio? La situazione è tesa e la posta in gioco non è mai stata così alta, con quest’ultimo cliffhanger che ha reso il tutto ancora più drammatico. L’episodio 5 non arriverà mai abbastanza presto!