Una delle componenti più intriganti del Conjuring-Verse è sempre stato il modo in cui la serie di film introduce nuovi personaggi in archi secondari. Che si tratti di film principali o di spinoff, il viaggio nell’horror iniziato da James Wan fa spesso questo, gettando le basi per i prequel e i film futuri. È per questo che il franchise di Annabelle ha preso vita e ora The Nun II ha un altro capitolo precursore in corso.
È interessante notare che The Nun II segue l’esempio, portando alla luce un nuovo straziante essere. Si tratta del misterioso demone caprino che compare a metà del film. E, non fraintendetemi, ruba la scena, risulta molto più terrificante di Valak e, onestamente, apre la porta a uno spinoff da brivido.
Il demone capra è in realtà una capra mannara che appare nel collegio francese dove si trova la sorella Irene di Taissa Farmiga. Si serve della sorella Debra di Storm Reid per trovare delle reliquie, gli occhi di Santa Lucia, in modo da poter sconfiggere Valak. Tuttavia, quando raggiungono gli occhi da una vetrata, con l’immagine di una capra che brilla di luce propria, le cose vanno storte. Si dice che questa capra sia una manifestazione del diavolo, in linea con le credenze sataniche. Quando le donne ottengono gli oggetti, la capra scompare dal vetro e inizia a cacciare.
Corre per i corridoi e attacca anche i bambini, sgozzandone uno. Tutta questa violenza serve affinché la capra possa ottenere le reliquie, in modo da aiutare Valak a mescolare il potere celeste con quello infernale. Dal design agli effetti sonori, è una delle scene più spaventose dell’intero universo di Conjuring. Il regista Michael Chaves ha dichiarato che il team voleva realizzare qualcosa di simile a Dracula di Bram Stoker, dove il signore dei vampiri assumeva l’iconica forma di lupo. Chiaramente, Chaves sapeva già in anticipo che avrebbe avuto un successo dopo le proiezioni di prova. “Il demone della capra suonava molto bene. È stata una delle cose che ha sorpreso molti fan, perché era più un film di mostri di quelli che abbiamo visto nell’Universo Conjuring”, ha detto.
Fortunatamente, non è un fallimento: la capra ha un aspetto e un aspetto caratteristici, che esaltano l’energia macabra della storia. Il fatto che sia così violento aggiunge un valore aggiunto al film, anche se i trailer lo hanno un po’ rovinato. Tuttavia, supera perfino Valak, che ripropone lo stesso metodo di sparizione e attacco del passato. Sebbene il finale di The Nun II preveda l’esilio di Valak e la scomparsa della capra, l’animale ha effettivamente un potere duraturo per continuare la sua evoluzione.
Oltre a essere un muscolo demoniaco, il demone capra ha un potenziale ancora da scoprire. I fan sono curiosi di sapere come la finestra sia finita nella scuola, visto che i parenti di Lucy erano eroi che cercavano di nascondere le reliquie. Valak aveva un culto, quindi c’è spazio per capire se hanno evocato la capra e perché ha seguito gli oggetti prima di essere intrappolata. Il genere horror ama le capre, come si vede nel caso di The Witch’s Black Phillip, la capra danzante di Drag Me to Hell e l’idea del Baphomet in generale.
Il simbolo occulto era legato ai Cavalieri Templari, alle streghe e ad altri rituali esoterici dell’antichità, quindi uno spinoff può aggiungere sfumature con frammenti di storia e dare al Conjuring-Verse una nuova direzione. È un uomo? È un emissario di Satana? Il punto è che personaggi come l’Uomo Storto, il Traghettatore e molti altri avevano dei punti di partenza, ma sembravano i tipici ghoul rudimentali che si affidavano a ombre e spaventi. Tuttavia, la capra va oltre i cliché e i tropi soprannaturali e la sua presenza è più rabbiosa che subdola.
Non sembra un espediente, soprattutto quando Valak è legato a qualcuno che sfrutta il potere di entrambi i regni, compreso quello di Dio. L’essere ha anche un potere immenso, quindi sembra che il suo background debba essere svelato. In questo caso, le informazioni sul background e sul contesto non sembreranno un riempitivo o come se il Conjuring-Verse stesse facendo passi indietro, non quando i fan apprezzano davvero questa parte della narrazione. In poche parole, si tratta di sostanza e stile opportunamente miscelati dal team creativo per un effetto davvero mostruoso.
Vale la pena notare che Valak, pur essendo stato bandito di nuovo, tornerà a infestare i Warrens. Ciò significa che, a un certo punto, doveva tornare anche il demone capra. Pertanto, c’è spazio per dettagliare una storia prima dei film di Conjuring, o se è ancora libera, nella nuova era. Ironia della sorte, i lealisti si stanno preparando per L’Evocazione – The Conjuring 4 e, visto che il mid-credits di The Nun II fa riferimento a questo, il demone capra potrebbe comparire anche lì per vendicarsi.
Oppure potrebbe essere utilizzato in un’altra storia e missione satanica per espandere ciò che Chaves e Co. avevano in mente. Questo demone caprino potrebbe far emergere altri esorcisti che lo hanno intrappolato e che hanno nascosto le gemme di Lucy, oppure potrebbe dare di nuovo la caccia a Irene e Debra in un sequel di Nun II. In definitiva, una bestia così spaventosa non può essere sprecata in brevi sequenze o in semplici camei. L’horror ha bisogno di queste creature di spicco perché, mentre i film slasher come Halloween hanno una certa risonanza, l’industria si sente più orientata verso i film di possessione come L’esorcista del Papa e l’imminente L’esorcista: Believer. Tuttavia, c’è bisogno di più film di mostri.
The Last Voyage of the Demeter ha esplorato un prequel di Dracula con la sua versione più ferina del signore dei vampiri, che merita davvero un elogio. Ma il demone della capra in Nun II è il migliore, perché i fan non si aspettavano che qualcosa di così pietrificante prendesse vita e con un tale effetto. Questi due esseri sono la prova che gli spettatori vogliono più mostri. Ma nel caso del Conjuring-Verse, il film ha la possibilità di integrare culti, magia nera, guerre sante e molto altro ancora in un film di creature più selvagge, con un’ampiezza e una profondità non limitate alla letteratura.