Il live-action di Netflix Avatar: The Last Airbender introduce un nuovo pubblico in un mondo pieno di bending e spiriti. La storia segue l’Avatar Aang(Gordon Cormier) mentre cerca di riportare l’equilibrio in un mondo diviso, ma il viaggio del giovane dominatore dell’aria è solo iniziato. Sebbene Netflix non abbia ufficialmente rinnovato la serie per una seconda stagione, lo show lascia una parte sufficiente della storia incompiuta per riempirne una. I fan dell’originale animato Avatar: The Last Airbender hanno un’idea di come potrebbe essere una seconda stagione, ma le cose potrebbero essere leggermente diverse. Sebbene la serie segua gli stessi punti della trama della serie animata, Netflix ha apportato dei cambiamenti che hanno portato lo show su una nuova strada, dando ai fan di lunga data e ai nuovi spettatori qualcosa da attendere con ansia mentre la serie continua.

Il finale si è concluso con una vittoria per Aang, che ha salvato la Tribù dell’Acqua del Nord dalla distruzione per mano dell’Ammiraglio Zhao(Ken Leung), ma Aang ha ancora molta strada da fare prima di poter sconfiggere il Signore del Fuoco e porre fine alla guerra. Avatar: L’ultimo dominatore dell’aria non manca di personaggi interessanti con una storia da portare avanti, offrendo alla serie molti contenuti da esplorare in futuro. Ma soprattutto, con il proseguimento della guerra, il Regno della Terra e le Tribù dell’Acqua sono in pericolo come non mai e avranno bisogno dell’aiuto dell’Avatar.

Aang può essere giovane, ma il suo ruolo di Avatar è vitale per il mondo. Tuttavia, ha ancora molta strada da fare prima di poter assumere pienamente il suo ruolo. Aang ha un lungo viaggio davanti a sé, soprattutto perché non ha ancora piegato nessun altro elemento oltre all’aria. Il finale lo dimostra quando Aang non riesce a esercitare lo Stato Avatar per fermare l’attacco della Nazione del Fuoco e lo approfondisce attraverso la conversazione con l’Avatar Kuruk(Meegwun Fairbrother). Aang spera che l’ex Avatar possa prendere il suo posto e usare il pieno potere dell’Avatar che non ha ancora imparato. Aang trova una soluzione, utilizzando il potere dello Spirito dell’Oceano per salvare la Tribù dell’Acqua del Nord. Tuttavia, non può contare su questo. Aang deve imparare rapidamente a usare i suoi poteri di Avatar. La serie spiega il piano, rivelando che il prossimo passo di Aang è imparare il waterbending. La padronanza del waterbending da parte di Katara(Kiawentiio) e la sua decisione di lasciare la Tribù dell’Acqua del Nord le permetteranno di insegnarglielo mentre continuano il loro viaggio. Ma questo è solo l’inizio, perché Aang deve anche padroneggiare il earthbending e il firebending prima di diventare l’Avatar pienamente realizzato che il mondo richiede.

Aang può anche aver salvato la Tribù dell’Acqua del Nord, ma si tratta solo di una singola civiltà in un vasto mondo che Aang dovrebbe proteggere. Nel corso della stagione, Aang lotta con questo fatto, combattendo la Nazione del Fuoco sull’Isola Kyoshi e ritardando la sua missione di salvare un piccolo villaggio del Regno della Terra da uno spirito arrabbiato. Man mano che Aang impara a conoscere altri tipi di curvatura, troverà senza dubbio altre persone che hanno bisogno della sua protezione, che è sempre pronto a offrire. Ma per evitare di mettere in pericolo gli altri, Aang dovrà continuare a muoversi, poiché è improbabile che la Nazione del Fuoco rinunci a dare la caccia all’Avatar.

Dopo che Iroh(Paul Sun-Hyung Lee) e Zuko(Dallas Liu) sono scampati per un pelo alla battaglia con la Tribù dell’Acqua del Nord, la loro storia ha ancora molta strada da fare. Iroh suggerisce di cercare i resti del loro equipaggio, poiché sa che Zuko non rinuncerà alla sua caccia all’Avatar. La determinazione di Zuko a trovare l’Avatar deriva dal rapporto difficile con il padre, il Signore del Fuoco Ozai (Daniel Dae Kim), che, vergognandosi della debolezza e della compassione di Zuko, gli ha assegnato un compito apparentemente impossibile, esiliandolo di fatto. Ma i problemi all’interno della famiglia non si fermano qui. Iroh, il fratello di Ozai, è attivamente in disaccordo con la guerra, sottolineando le bugie della propaganda della Nazione del Fuoco e cercando di salvare lo Spirito della Luna da Zhao a spese della battaglia. Iroh ha cercato attivamente di persuadere Zuko a rinunciare alla missione di dare la caccia all’Avatar, senza successo, ma continua a provarci, preparando lo zio e il nipote a ulteriori conflitti.

Ma la relazione più conflittuale della famiglia reale deve ancora apparire sullo schermo insieme. La sorella di Zuko, Azula(Elizabeth Yu), trascorre la prima stagione cercando di dimostrare di essere l’erede migliore, proprio come Zuko crede di poter fare con l’Avatar. Ozai mette attivamente i suoi figli l’uno contro l’altro, assicurandosi che i fratelli non si riappacifichino facilmente. La serie live-action ha introdotto Azula in anticipo – nella serie animata appare solo nella seconda stagione – e quindi la serie ha già ampliato questa rivalità, promettendo che diventerà ancora più aspra dell’originale quando si svilupperà ulteriormente.

Naturalmente, il conflitto principale della serie è il tentativo della Nazione del Fuoco di conquistare le altre nazioni, che si sta intensificando. Dopo aver spazzato via gli Airbender 100 anni prima, la guerra infuria ancora. Il finale ha mostrato che i piani di Ozai erano più sfumati del previsto, poiché non considera il fallimento nel Nord come una terribile perdita, ma come una distrazione. La guerra continua quando Azula conquista Omashu, la città dove Aang intendeva tornare per prendere lezioni di earthebending. Omashu è una delle ultime roccaforti del Regno della Terra ed è ora sotto il controllo della Nazione del Fuoco, a dimostrazione che la guerra si sta aggravando.

L’espansione della Nazione del Fuoco non è l’unica prova che la guerra si sta intensificando, poiché Ozai segue il ritorno della Cometa di Sozin. Questo fenomeno celeste, apparso l’ultima volta 100 anni prima, ha dato ai Dominatori del Fuoco un potere incredibile e ha permesso loro di distruggere i Nomadi dell’Aria in un’unica battaglia. Ciò offre a Ozai l’opportunità di devastare una delle nazioni rimaste e di ottenere un ulteriore controllo sul mondo. Se la cometa arriva, Aang dovrà vedersela non solo con l’esercito della Nazione del Fuoco, ma anche con i Bender extra-potenti che hanno ucciso i suoi compagni Airbender. Sicuramente Aang avrà molto da fare prima che la pace ritorni nel mondo. La serie live-action non deve fare i conti con gli stessi vincoli temporali della serie originale, con la minaccia incombente della Cometa di Sozin, ma la minaccia è ancora presente. Aang e i suoi amici hanno un compito monumentale davanti a loro, e con i loro nemici che combattono tra loro, la serie ha molta più storia da raccontare.