“Alien: Romulus” sta riportando il franchise alle sue basi – e ci fornisce un sacco di nuovi spaventi lungo la strada. Già prima che il teaser di “Romulus” fosse ufficialmente svelato, era evidente che il regista horror Fede Álvarez era intenzionato a percorrere la sottile linea di confine tra l’omaggio ai classici del franchise che lo hanno preceduto e l’aggiunta di qualcosa di nuovo alla serie. I più recenti film prequel di “Alien”, realizzati dal regista originale Ridley Scott, possono aver suscitato reazioni contrastanti, abbandonando l’estetica lugubre e da colletti bianchi del film del 1979 per un tocco più raffinato e moderno, ma l’intero approccio di marketing di questo nuovo film sembra orientato ad assicurare al pubblico che c’è qualcosa di irresistibile in un gruppo di vittime ignare che si scontrano completamente con la spaventosa forza degli xenomorfi assassini.

Questo è più o meno il messaggio principale dell’ultima featurette rilasciata dai 20th Century Studios, che include nuove interviste del cast e della troupe insieme ad alcuni allettanti scorci del dietro le quinte delle riprese del film. Mentre il trailer completo di “Romulus” vanta inequivocabilmente gli effetti visivi più all’avanguardia che i grandi blockbuster hanno da offrire al giorno d’oggi, c’è anche una sensazione rinfrescante che la produzione sia tornata alle tecniche della vecchia scuola che hanno contribuito a rendere il film originale di “Alien” un successo immediato. Ciò significa una ripresa grintosa che ci farà sentire come se fossimo nel bel mezzo dell’azione, un’enfasi sull’orrore e, sì, xenomorfi molto pratici. Guardate il nuovo filmato qui sotto:

Come se l’attesa per l’uscita di “Alien: Romulus” non potesse essere più difficile, lo studio ha dovuto rilasciare un nuovo filmato che fa sembrare il film ancora più imperdibile. La storia è incentrata su Rain (interpretata da Cailee Spaeny) e su un nuovo gruppo di giovani spazzini su una stazione spaziale abbandonata che, inevitabilmente, si trasforma in una casa degli orrori quando gli xenomorfi si scatenano (in qualche modo) contro i nostri inarrivabili protagonisti. Come dice Álvarez nella featurette, “L’idea alla base di questo film era di riportarlo alle origini e di renderlo di nuovo un film horror puro”. La featurette, tuttavia, non si limita a mostrare il cast in azione durante le riprese di “Romulus”, ma si spinge oltre, rivelando alcune rapide istantanee di quello che sembra proprio un altro interprete con una tuta da xenomorfo, all’incirca al secondo 50 della clip. Álvarez spiega come questo rappresenti il suo approccio all’intero film:

“Da fan del franchise, sapevo che doveva essere grintoso e concreto, quindi abbiamo costruito ogni creatura per davvero”.

Sembra proprio che intenda dire che i facehugger e gli xenomorfi (e chissà cos’altro) sono stati portati in vita con l’intento di farli sembrare il più possibile tangibili e reali. È innegabile che la CGI sia uno strumento importante nell’arsenale della maggior parte dei film di oggi, e che sia un’arte in sé. Ma non c’è regola che non possa coesistere con gli effetti pratici, combinandosi per rendere un film come “Romulus” il più terrificante possibile.

“Alien: Romulus” arriverà nelle sale il 16 agosto 2024.

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