Gli anni 2000 sono stati un periodo incredibile per gli appassionati di fantascienza e hanno offerto una serie di grandi serie di successo di vari franchise, il che significa che c’era qualcosa per ogni tipo di fan. I trekkisti hanno avuto “Star Trek: Enterprise”, il reboot di “Battlestar Galactica”, assolutamente micidiale, ha riacceso la guerra con i Cyloni per una nuova generazione e abbiamo persino avuto un breve western fantascientifico con la sfortunata “Firefly”. I fan del selvaggio film di Roland Emmerich del 1994, “Stargate”, hanno potuto godere di una serie di spinoff televisivi, a partire da “Stargate SG-1”, che ha ampliato la narrazione del mondo del film in un intero universo espansivo. “Stargate” era incentrato sul concetto di stargate letterale, cioè di giganteschi e antichi portali circolari che consentivano di viaggiare tra i mondi, ed era piuttosto unico anche nell’affollato panorama della fantascienza.

Per un breve periodo di tempo, sembrava che il franchise di “Stargate” fosse ovunque, dato che c’erano tre serie televisive che andavano avanti quasi contemporaneamente. Poi, proprio quando sembrava che “Stargate” fosse al suo apice, tutto ha cominciato a crollare. Prima “Stargate SG-1” è stato cancellato subito dopo la sua 10° stagione e il suo 200° episodio nel 2007, e poi “Stargate Atlantis”, il suo spin-off di successo, è stato eliminato nel 2008. L’annuncio della fine di “Atlantis” è stato particolarmente scioccante e, anche se Sci-Fi Channel ha annunciato piani per uno spin-off separato e un film conclusivo su “Atlantis”, è stato un vero peccato. Allora, cosa è successo?

Come molte altre cose in questo mondo, la cancellazione di “Stargate Atlantis” è dovuta a una questione di soldi. La crisi economica statunitense del 2008 ha causato un indebolimento del dollaro americano, che ha avuto un impatto piuttosto importante sul budget della serie. La serie è stata prodotta in Canada ma finanziata negli Stati Uniti, il che significa che la realizzazione dello show è diventata sempre più costosa man mano che l’economia americana si deteriorava. In un post sul blog che spiega la cancellazione della serie alla fine della quinta stagione, il produttore esecutivo Joseph Mallozzi l’ha spiegata in modo piuttosto conciso:

“Con 100 episodi all’attivo, l’aumento dei costi di produzione e il forte declino del dollaro americano, le probabilità si sono accavallate contro di noi”.

Un post successivo sul blog ha spiegato che anche se “Atlantis” avesse ottenuto una sesta stagione, è molto improbabile che avrebbe continuato oltre. Le serie tendono a diventare più costose con il passare delle stagioni, poiché gli attori sono in grado di chiedere stipendi più alti (mentre i fan chiedono una maggiore qualità della produzione), e Mallozzi ha ritenuto che “entro la settima stagione, i costi di produzione della serie avrebbero probabilmente superato [qualsiasi] vantaggio”.

Questo purtroppo significava ricominciare da capo con una nuova serie di “Stargate”, “Stargate Universe”, che alcuni fan hanno incolpato per la conclusione di “Atlantis”. Alla fine, però, la serie non è stata la continuazione di “Atlantis” che i fan volevano, e “Stargate Universe” è stata cancellata dopo solo due stagioni.

Il franchise di “Stargate” può essere un po’ confuso da capire all’inizio e, dato che “SG-1” e “Atlantis” sono andati in onda contemporaneamente, può essere un po’ complicato sapere come approcciarsi alle serie. Non esiste un modo veramente corretto di guardare la serie di “Stargate”, anche se in genere è sempre meglio iniziare con il film del 1994 e proseguire da lì. Purtroppo, non c’è un finale soddisfacente per “Atlantis”, poiché il film promesso non è mai stato realizzato e le avventure del tenente colonnello John Sheppard (Joe Flanigan), della dottoressa Elizabeth Weir (Torri Higginson) e del resto del cast di “Atlantis” si sono concluse con la fine della serie.

Flanigan ha raccontato ai fan all’Edmonton Expo del 2014 che in realtà aveva cercato di acquistare i diritti di “Stargate Atlantis” dalla MGM in modo da poter fare un film e finire le cose come si deve, ma sfortunatamente durante la bancarotta della MGM, l’accordo informale è andato perso a causa della ristrutturazione della società. Questo significa che ha dovuto provare a ricominciare l’intero processo con la Spyglass, che ora possiede la library della MGM, e purtroppo non era interessata alla sua idea di girare un reboot di 20 episodi di “Atlantis”, concentrando invece la sua attenzione su un reboot cinematografico con Emmerich. Purtroppo, anche questo reboot è praticamente morto e per ora sembra che non riusciremo mai a vedere un vero e proprio addio a “Stargate Atlantis” o addirittura un altro episodio di “Stargate”. Forse dobbiamo solo trovare uno stargate vero e proprio e viaggiare in un futuro in cui sia possibile realizzarlo.