Donnie Yen, reduce dall’acclamata interpretazione dell’assassino cieco Caine in John Wick: Chapter 4, ha confermato che potrebbe fare di più che recitare in uno spin-off basato sul personaggio. In un’intervista esclusiva con Steve Weintraub di Collider, durante la promozione del suo ultimo film, The Prosecutor, Yen ha rivelato che non solo riprenderà il suo ruolo, ma c’è una forte possibilità che diriga lui stesso il progetto. Ad aggiungere benzina al fuoco, Weintraub ha aggiunto che lo stesso regista di John Wick, Chad Stahelski, ha parlato di un potenziale coinvolgimento di Yen dietro la macchina da presa. Yen, pur essendo lusingato, ha anche espresso il peso della responsabilità che una tale opportunità comporterebbe. “È vero”, ha confermato.

“Penso che sia i fan, sia lo studio, vogliano che questo accada, e vedremo. Non lo so, Steve. Posso solo dirti questo. Ma sì, stiamo parlando, e stiamo parlando intimamente. Vedremo cosa succederà”.

“Ma allo stesso tempo, ho la responsabilità e la pressione di non voler rovinare la franchigia”, ha aggiunto. “Cerco di fare del mio meglio per portare qualcosa di fresco al franchise stesso. Non voglio ridurre le aspettative dei fan. Cerco di fare del mio meglio, come sempre”.

Sebbene i crediti di Yen come regista non siano così noti come gli straordinari risultati ottenuti sullo schermo, non è certo un dilettante quando si tratta di lavorare dietro la macchina da presa, avendo diretto film d’azione a partire da Tiger Cage del 1988 e debuttando nel 1997 con Legend of the Wolf. Parlando della sua ultima fatica registica, The Prosecutor, Yen ha sottolineato come il progetto sia servito a mettere in mostra le sue capacità.

Il film è un thriller ambientato a Hong Kong e ispirato a un caso giudiziario reale, incentrato su Fok Chi-ho, un ex detective della polizia diventato pubblico ministero, che si convince dell’innocenza di un giovane in un caso di traffico di droga. Sebbene l’imputato ammetta la sua colpevolezza, Fok fa la scelta coraggiosa di rischiare la sua carriera e la sua vita per scoprire la verità e consegnare i veri responsabili alla giustizia. Yen ha dichiarato a Collider:

“Sento che Il procuratore mi sta dando la possibilità di mostrare che tipo di regista sono e il potenziale di me come regista, perché anche se rispetto agli standard hollywoodiani non ha un budget enorme – lo abbiamo girato con meno di 25 milioni di dollari – è comunque molto di più del mio primo film, quando ho girato con mezzo milione. E mi sono dedicato a me stesso. Non ho fatto altro. Ho passato un anno intero a fare questo film. Quindi, ad essere onesti, credo che questo rappresenti davvero il tipo di regista che sono”.

Yen ha tenuto a precisare che qualsiasi coinvolgimento in uno spin-off di John Wick sarebbe stato affrontato con la stessa meticolosa cura e passione. “Devo dare un po’ di carne al fuoco. Ho un paio di idee in mente su come vorrei che la storia andasse avanti. Ma vedremo. Non voglio svelare troppo perché non so se sono nella posizione di poterlo fare. Ma sono stati molto insistenti e si sono dimostrati molto appassionati nel farmi accettare questo progetto”.

Weintraub ha sottolineato che “molti” nella comunità dell’azione vorrebbero lavorare con una figura così leggendaria in un film come questo, e Yen ha risposto con entusiasmo, aggiungendo che sperava e si aspettava che Stahelski fosse a disposizione per aiutarlo e guidarlo. Ha detto:

“È meglio che ci sia! Voglio essere sicuro che sarà molto divertente. Il mio tentativo è quello di realizzare qualcosa che non deluda i fan e il pubblico in generale”.

The Prosecutor uscirà il 10 gennaio 2025 in sale limitate. Rimanete sintonizzati su Collider per ulteriori aggiornamenti sullo spin-off di Donnie Yen su John Wick, e cercate presto la nostra conversazione completa con Yen.

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