
La serie di Dune è senza dubbio una delle opere di narrativa più importanti dell’ultimo secolo. È un’aggiunta fondamentale al genere fantascientifico, come il Signore degli Anelli di Tolkien è diventato lo standard per molte altre serie fantasy. Come ogni fan di Dune può confermare, però, la serie è enorme e la sua trama non ruota unicamente intorno alle imprese di Paul Atreides, anche se egli ha un’eredità duratura nella storia del mondo. Detto questo, la storia si estende per diverse migliaia di anni dopo l’ascesa della Casa Atreides. Questo porta a una domanda interessante: Se Dune avrà un sequel, quanti altri film lo seguiranno?
Ci sono diversi libri nel franchise, senza contare tutti gli spin-off che sono stati realizzati per approfondire la storia dell’universo. Quindi, quando si considera quanti film di Dune potrebbero essere realizzati, si deve anche riconoscere che a un certo punto una serie prequel potrebbe essere realizzata in un formato più ufficiale di Dune: Prophecy. Data l’evidente popolarità della serie, i fan potrebbero aspettarsi anni o addirittura decenni di film su Dune che seguano la storia completa dell’umanità che cerca di affermarsi tra le stelle.
Sebbene la storia di Dune inizi con Paul Atreides, non segue Paul per tutta la serie. In effetti, potrebbe interessare ai nuovi arrivati che Paul sia il personaggio principale solo per i primi due libri della serie, prima che l’attenzione si sposti da lui. Le sue avventure, tuttavia, creano le premesse per il resto della serie, dando vita a un impero mutato che alla fine cade in una feroce lotta per il potere una volta che non ha più il controllo del trono. Tutto questo culmina in una grande lotta per salvare il futuro dell’umanità. Prima di approfondire la storia francamente selvaggia del franchise di Dune, è importante dare un’occhiata ai supporti fisici con cui i produttori devono lavorare.
In totale, sono otto i libri che compongono la storia completa di Dune: Dune, Dune Messiah, Children of Dune, God Emperor of Dune, Heretics of Dune, Chapterhouse: Dune, Cacciatori di Dune e infine Sandworms of Dune. Il numero di pagine varia a seconda dei libri inclusi, ma si tratta di almeno 5.264 pagine di contenuti potenzialmente producibili. Considerando l’approfondimento del mondo, ogni libro potrebbe essere suddiviso in segmenti, proprio come il primo è stato diviso in due.
Un film verrebbe utilizzato per fornire l’ambientazione del mondo, consentendo al pubblico di farsi un’idea adeguata di come sia il mondo. Questo sarebbe necessario, poiché la maggior parte dei libri presenta un grande salto temporale, con la politica, l’economia e persino i personaggi principali che cambiano. Un film di ambientazione permetterebbe al pubblico di abituarsi ai cambiamenti prima che inizi l’azione vera e propria. Se questo schema si mantiene, in futuro potrebbero esserci fino a sedici film. C’è poi da considerare la corsa assolutamente selvaggia che la storia porta ai lettori e al pubblico potenziale.
Parlando chiaramente: il franchise di Dune può diventare davvero strano. Più ci si addentra nella storia, più questa diventa strana. Il pubblico ha dovuto prepararsi a un mondo in cui una droga era necessaria per i viaggi interstellari e a come un ordine segreto di sensitivi femminili stesse cercando di ingegnerizzare geneticamente un prescelto, ma oltre a tutto questo c’è la trama generale del legame persistente dell’umanità con le macchine con cui sono entrati in guerra migliaia di anni fa, di come il loro futuro dipenda dall’essere liberati dalla vista degli oracoli e del dio verme che li ha aiutati a mettersi sulla strada per affrontare le prime due questioni.
Non c’era alcun errore in questa affermazione, semmai sottolinea quanto sia strana la storia di Dune. L’ascensione di Paul non avviene facilmente. È necessaria la morte di 61 miliardi di persone perché egli possa sedere in modo sicuro sul trono imperiale, e anche allora la sua visione preveggente lo informa che il peggio potrebbe ancora venire per l’umanità. Il suo tentativo di destreggiarsi tra imperatore, messia e salvatore dell’umanità si risolve in un fallimento, con il risultato di essere spodestato come personaggio principale e di permettere ai suoi figli di prendere il sopravvento. Questa improvvisa ristrutturazione della gerarchia costringe il figlio, Leto II, a fondersi parzialmente con un sandworm, diventando una creatura ibrida nei millenni successivi, mentre governa l’impero e cerca di prepararlo a percorrere quello che lui definisce “il Sentiero d’Oro”, l’unico futuro in cui l’umanità sopravvive.
Facendo un salto in avanti di altre migliaia di anni, il piano di Leto e il suo orribile governo riescono a raggiungere il loro obiettivo segreto, ma svelano solo il vero nemico dell’umanità: le Macchine. Gli esseri meccanici che credevano di aver distrutto millenni prima, in realtà stavano aspettando il momento giusto e si stavano rafforzando di nuovo per cercare di spazzare via l’umanità una volta per tutte. Tutto ciò che la Casa Atreides ha fatto è stato per garantire che gli esseri umani fossero pronti ad affrontare questa minaccia e a vincerla. Quindi, nel più breve riassunto possibile: la serie inizia con un giovane uomo che prende il controllo di un impero galattico. Suo figlio diventa un ibrido di sandwich per governarlo ancora per migliaia di anni, per preparare l’umanità a raggiungere il suo destino finale, e si conclude con una guerra tra umani e macchine per il dominio dell’universo. Questa può essere una prospettiva scoraggiante per qualsiasi regista, poiché ogni storia porta solo a ulteriori domande sul futuro e non fornisce una risoluzione completa fino alla fine.
Con un mondo così vasto come quello di Dune, ci sono molte altre epoche storiche che potrebbero essere esplorate per raccontare altre storie. Dune: Prophecy e le domande che ha lasciato ai fan ne sono la prova, non essendo tecnicamente basato su un libro vero e proprio, ma riprendendo subito dopo uno dei punti più cruciali della storia dell’universo: la Jihad Butleriana. Durante questo periodo, l’umanità ha epurato tutti i suoi mondi dalle macchine pensanti in seguito alle guerre tra macchine. Questo ha permesso a organizzazioni come le Bene Gesserit di salire al potere. Tuttavia, esistono libri che si svolgono durante e un secolo dopo la guerra con le macchine. Si tratta della serie prequel Le leggende di Dune e della serie Le grandi scuole di Dune. Anche questi libri sono usciti negli ultimi due decenni, il che li rende molto più facili da interpretare per il pubblico moderno.
Poi ci sono le storie che Brian Herbert, il figlio di Frank Herbert, il creatore originale della serie, ha scritto per riempire i vuoti lasciati tra alcuni dei libri. Paul of Dune, ad esempio, descrive la guerra santa di Paul attraverso l’universo, mentre cerca di affermarsi come nuovo imperatore, dovendo al contempo affrontare i complotti di Shaddam e delle Bene Gesserit. Questa particolare trilogia, nota come Eroi di Dune, si è appena conclusa, mentre il terzo capitolo, La principessa di Dune, è uscito nel 2023.
Ognuno di questi libri ha il potenziale per essere un film a sé stante, o addirittura una serie televisiva, che illustra la natura complicata e irta di problemi della politica e dell’economia di Dune. Alla base di tutto c’è la minaccia sempre incombente della profezia e il desiderio delle varie fazioni di manipolare il futuro a loro favore, mettendo al contempo in pericolo l’umanità con i loro piani egoistici. Se il franchise mantiene la rotta, ha il potenziale per passare alla storia come uno dei più grandi franchise di film di fantascienza mai realizzati. Detto questo, ci vorrà del tempo e una buona dose di disponibilità ad accettare i vari cambiamenti che il pubblico apporterà al mondo.