Creata dai padri di Dark, presenta dei puzzle sin dall’inizio. Fin dalle prime scene infatti, “1899” sta chiaramente annunciando un mistero enorme. Mentre i personaggi – tutti intrappolati su un piroscafo che naviga da Londra a New York dove la realtà sembra deformarsi – sono comprensibilmente diffidenti, niente su Kerberos è come sembra e la realtà sembra scivolare via ogni momento.

Inquietante e oscura, questa serie spettrale scandaglia le profondità della percezione e delle capacità umane. Nel 1899, una nave è dispersa in mare da quattro mesi e un’altra nave della sua stessa flotta ascolta la sua richiesta di soccorso tramite il codice Morse. Alcuni passeggeri sembrano collegati dai simboli che indossano o portano, altri sembrano innocenti intrappolati in una rete surreale mentre il mare si agita e le bussole girano a vuoto.

Gli sceneggiatori intrecciano una narrativa coinvolgente che crea tensione, costruendo meticolosamente anche un mondo più ampio. Nella maggior parte di questi thriller, come Westworld e Stranger Things, il ritmo aumenta gradualmente nel corso di alcuni episodi, raggiungendo il suo apice verso la fine. 1899, inizia con un episodio ad alta tensione e continua su quella falsariga.

La serie è visibile su Netflix ed è formata da 8 episodi di circa 50-60min. l’uno.