
Quando è arrivato al cinema la scorsa settimana, Booksmart di Olivia Wilde si è aggiunto alla lunga lista di film per adolescenti che sono usciti nel corso degli ultimi 10 anni. Durante l’ultima decade, il cinema adolescenziale ha sfornato tantissimi teen movie divertenti e commoventi. Diamo un’occhiata a 15 film che hanno debuttato nel corso degli ultimi 10 anni e che hanno ottenuto ottimi riscontri critici. Questi titoli non fanno altro che ricordare alle persone l’estenuante emozione di cosa voglia dire vivere la propria adolescenza.
Booksmart
Il debutto della Wilde alla regia è un instant-classic per diversi motivi: è incredibilmente divertente, emozionante e un inno d’amore nei confronti delle ragazze di ogni età. Ambientato durante i giorni finali dell’ultimo anno di liceo, un periodo che continua ad essere fondamentale per molti teen-movie, il film della Wilde segue Molly ed Amy. Le due migliori amiche hanno dedicato la loro vita ai risultati accademici. Molly ed Amy hanno conseguito ottimi voti e sono pronte ad intraprendere l’inizio di un nuovo viaggio. Ma, mentre le due ragazze sono state impegnate a chinare la loro testa sui libri, il resto dei compagni si è dedicato a tutt’altro. Sorprendentemente, però, anche gli altri hanno avuto buoni voti, andranno in buoni college e avranno un brillante futuro. E, in più, gli altri se la sono anche spassata! Ovviamente, le due ragazze faranno di tutto per cambiare la situazione, anche se per un’ultima indimenticabile notte. Booksmart è un inno alla giovinezza e alla forza dell’amicizia.
Diario di una teenager
Il teen movie che nel 2015 ha catturato l’attenzione al Sundance non è soltanto un tradizionale coming-of-age. Basato sulla graphic novel di Phoebe Gloeckner scritta nel 2001, il film è incentrato sul risveglio sessuale di una teenageer. Bel Powley interpreta Minnie Goetze, una ragazza di 15 anni alquanto precoce che, come molte altre persone della sua età, prova a capire quale sia il suo posto nel mondo. Minnie, però, sembra avere gli ormoni impazziti. La sua vita cambia quando precipita tra le braccia di Monroe, il nuovo fidanzato della madre. Minnie prenderà sempre le proprie decisioni da sola, anche con il rischio di sbagliare tutto.
Dope – Follia e riscatto
Quando è stato presentato al Sundance nel 2015, il film di Famuyiwa ha elettrizzato la platea. Aiutato da un cast che comprende i nomi di Shameik Moore, Tony Revolori, Kiersey Clemons, Quincy Brown e Zoe Kravitz, il film costruisce un’avventura selvaggia attraverso un plot abbastanza tradizionale. La specificità di Dope consiste nell’estetica e nella cultura post-hip hop anni ’80 di Los Angeles. La domanda che prova a porsi il teen movie è la seguente: esattamente, chi sono questi ragazzi? Alla fine del lungometraggio, probabilmente, sarà più semplice rispondere al quesito.
Easy Girl
La sceneggiatura di questo teen movie è parzialmente ispirata a La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne. L’attenzione, però, è focalizzata su gossip, pugnalate alle spalle e slut-shaming, aspetti che sono molto noti tra tutti i liceali. La premessa alla base è molto intelligente ed interessante -una geek incompresa viene improvvisamente scambiata per una ragazza dai costumi facili- ed Emma Stone rende il film ancora più prezioso!
17 anni (e come uscirne vivi)
Il film diretto da Kelly Fremon Craig nel 2016 rifugge la tipica costruzione patinata di molti film per adolescenti, optando, invece, per la delineazione di un personaggio credibile in ogni situazione. Nel film, Hailee Steinfeld (vista recentemente in Bumblebee) interpreta Nadine, una ragazza che ha dovuto affrontare un sacco di ostacoli -un padre morto, un fratello figo, una madre con cui non è in contatto e una profonda difficoltà a sentirsi a proprio agio con gli altri- . La ragazza è aiutata dal sostegno di Krista, la sua migliore amica, o almeno fino a quando non inizia una relazione con Darian, il fratello figo di Nadine. Invece di essere felice, la ragazza perde il controllo perché vorrebbe la sua migliore amica tutta per sé. Quando Nadine inizia a capire che le sue idee sul mondo che la circondano sono false, tutto inizierà a cambiare.
Eighth Grade – Terza media
Nel debutto registico del 2018 di Bo Burnham, Elsie Fisher regge l’intero film sulle proprie spalle con onestà e delicatezza. Nel momento in cui il pubblico incontra il personaggio interpretato dalla Fisher, la ragazza è davanti al computer a provare un discorso motivazionale sull’essere sé stessi. Fisher caricherà il video sul suo canale YouTube ma non avrà molto successo. Per una ragazza come lei -che è pressoché ignorata dai coetanei-, Internet è un ulteriore luogo in cui la propria voce non viene presa in considerazione. La ragazza termina il video pronunciando una parola che va di moda tra i coetanei ma che, detta da lei, suona tremendamente sbagliata. Bo Burnham è famoso per le sue commedie stand-up, per la musica e anche per la sua carriera su YouTube. Il film è divertente e ha uno stile che lo rende simile ad un documentario.
Girlhood
Il miglior film di Celine Sciamma risale al 2014 e ha debuttato al Festival di Cannes per poi essere presentato a Toronto, a Londra e ad Amburgo. La regista ha tratto ispirazione da numerose girl gangs che ha visto in azione nelle periferie di Parigi e Girlhood parla proprio di loro. La protagonista del film è Marieme, la cui vita è molto difficile. La ragazza vive in un quartiere povero, ha problemi a scuola e suo fratello è uno stronzo. Quando, tuttavia, ha modo di unirsi ad un gruppetto di ragazze di strada molto intelligenti, troverà un diversivo alla sua banale vita. Il teen movie della Sciamma non esalta né romanticizza la girl gang (sebbene ci sia una scena di culto sulle note di Rihanna) ma pone l’amicizia femminile sotto una luce davvero emozionante.
Lady Bird
Il debutto alla regia di Greta Gerwig è un tenero coming-of-age con Saoirse Ronan come protagonista, nei panni di Christine Lady Bird McPherson. La ragazza ha dato a sé stessa questo strano soprannome che spiega tante cose del suo carattere sui generis. La sua Lady Bird è davvero reale, profonda ed accattivante. Ovviamente, si tratta di un film rivolto in primo luogo ai teenager. Ma può essere visto benissimo da tutti. In fin dei conti, ognuno di noi è stato un teenager con tanti sogni, speranze ed un percorso irto di difficoltà. Nel teen movie recita anche una delle protagoniste di Booksmart, Beanie Feldstein, la migliore amica di Lady Bird.
Tuo, Simon
Il film diretto nel 2018 da Greg Berlanti deve tanto al mood John Hughes. Tuo, Simon, infatti, è focalizzato su un ragazzo molto carino che ha una buona famiglia e alcuni ottimi amici. Tuttavia, il giovane nasconde anche un segreto. Spesso, i personaggi di Hughes nascondono diversi problemi relativi alla classe di appartenenza, alla vita familiare e alle loro emozioni. La speranza è quella che, attraverso un evento di discrete dimensioni -una punizione scolastica, un matrimonio o altro-, i personaggi possano fare coming-out e venire a patti con sé stessi. Questo è esattamente ciò che accade a Simon. Dall’esterno, il ragazzo non sembra un outsider ma si sente sempre tale. Si tratta un po’ di mostrare questo tratto agli altri e di convivere pacificamente con una nuova idea di sé stesso.
The Myth of the American Sleepover
Prima che dirigesse il terrificante It Follows ed il noir sui generis ambientato a Los Angeles Under the Silver Lake, David Robert Mitchell aveva debuttato con The Myth of the American Sleepover a Cannes. Il film segue quattro differenti adolescenti durante l’ultima notte della loro vacanza estiva. La vicenda narrata trasforma un tradizionale teen-movie in qualcosa di più artistico e profondo. Grazie alle straordinarie interpretazione di Claire Sloma, Marlon Morton, Amanda Bauer e Brett Jacobsen, Mitchell riflette su quanto una notte possa cambiare tutto nella vita di un teenager. Probabilmente non è proprio così ma non importa perché, quando sei giovanissimo, ogni cosa diventa fondamentale.
Palo Alto
Proprio come il teen movie di Mitchell, anche il debutto registico di Gia Coppola (presentato a Venezia 73) segue un gruppo di ragazzi durante la loro esperienza liceale. Tuttavia, i toni sono molto più cupi. Il film è tratto dalla silloge di racconti di James Franco (In stato di ebbrezza) che recita anche in un piccolo ruolo. In effetti, si nota che il lungometraggio è un insieme di storie fuse. Ma, in fin dei conti, che aspetto ha l’adolescenza se non quello di un’accozzaglia di eventi apparentemente casuali ma interconnessi? Palo Alto è incentrato sulla relazione non proprio tranquilla tra April e Teddy. Tutto finirà male (davvero?) e il film riesce a catturare alla perfezione il malessere adolescenziale.
Noi siamo infinito
Nel 2012, Stephen Chbosky ha fatto qualcosa di veramente strano. Decenni dopo aver diretto il suo primo film, il regista si è trasformato in scrittore e ha dato vita ad un libro. Poi, è tornato nelle vesti di regista e ha diretto il film tratto dal suo libro. In effetti, possiamo dire che questa metamorfosi ha funzionato alla grande. Il plot di Noi siamo infinito è molto semplice. Il film è incentrato su Charlie, un ragazzo che si muove tra liceo e drammi familiari, mentre prova a fare qualcosa che gli sembra decisamente impossibile: stringere amicizia con qualcuno. Charlie è un outsider ed un perdente per diverse ragione, il suo migliore amico si è suicidato, non è emozionalmente stabile e ha un segreto che prova continuamente ad allontanare. Normalmente, il liceo è un ambiente brutale ma, per il ragazzo, è proprio terribile. Ciò che rende il film ancora più particolare e che lo arricchisce oltremodo consiste nelle storyline secondarie. Non perdetelo assolutamente!
The Spectacular Now
James Ponsoldt è sempre stato particolarmente dotato nei racconti caratterizzati da discussioni ad alto tasso alcolico con particolare grazia ed umorismo. Il suo film del 2013 non fa altro che confermare tutto ciò. Sutter Keely (interpretato da uno straordinario Miles Teller) è il tipico ragazzo figo che, però, nasconde un segreto: non è alcoolizzato e non ama i party come tutti i suoi coetanei. Ha un problema. Aimee Finecky è una persona timida con cui Sutter ha frequentato la stessa scuola per molto tempo ma di cui non conosce nemmeno il nome. I due saranno portati dal destino a condividere alcune circostanze ed impareranno a conoscersi e a diventare amici (e magari anche altro).
The to do list – L’estate prima del college
Il film diretto nel 2013 da Maggie Carey (ingiustamente sottovalutato) rinnova il genere della teen sex comedy con eccellenti risultati. Aubrey Plaza è una ragazza timida che diventa ancora più impacciata quando incontra Brandy Clark, un ragazzo che entra in stato di shock quando scopre che, sebbene la giovane abbia il massimo dei voti dappertutto, la sua conoscenza sul sesso è alquanto lacunosa. Brady le assegna una serie di compiti per favorire la sua “liberazione” sessuale e per farle realizzare i suoi sogni più hot. Tutti sappiamo come andranno a finire le cose e a cambiare non sarà soltanto Aubrey ma anche Brady. Il film di Carey è fresco, vitale e disgustosamente divertente.
Tutte le volte che ho scritto ti amo
La hit del 2018 targata Netflix è tratta da una serie di romanzi di Jenny Han dallo stesso titolo. Il film sviluppa un aspetto romantico e frastornato che, spesso, è mancato al genere del teen movie. Lara Jean Covey è la tipica ragazza che domina il genere: è un’outsider con il cuore pieno di romanticismo e di ideali. L’inciting incident rivela un personaggio totalmente diverso e schiude fondamentali possibilità per la ragazza. Lara Jean nasconde sempre le sue emozioni in profondità ma, quando raggiunge il punto di non ritorno, inizia a scrivere una serie di lettere d’amore. Ma cosa succede quando le lettere raggiungono il mondo esterno? Il teen movie è molto emozionante e pieno di scene totalmente terrificanti che accadono ad ogni teenager.
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