
Colin Firth è uno di quei tanti nomi che non può farci sorridere. L’attore inglese, famoso non solo per i suoi ruoli cinematografici in film iconici come Cime Tempestose, Il diario di Bridget Jones, Kingsman e tanti altri ancora, non merita il nostro amore solo per la sua straordinaria bravura e classe innata, ma anche per il suo amore per l’Italia. Così, in occasione del suo 58° compleanno, abbiamo pensato di raccontarvi un po’ la storia di Colin Firth e di come l’Italia sia diventata la sua seconda casa.
Colin Firth e l’amore per l’Italia
L’attore britannico, classe 1960, oltre ad essere un amante della storia e letteratura italiana, è fortemente legato alla penisola anche grazie al matrimonio con la produttrice e regista italiana Livia Giuggioli. I due sono insieme da più di 20 anni e proprio grazie a questo matrimonio, celebrato nel 1997 e dal quale sono nati due figli: Luca e Matteo, Colin Firth ha potuto chiedere la cittadinanza italiana.
Così uno degli uomini più eleganti d’Inghilterra, vincitore di numerosi premi tra cui citiamo il Golden Globe vinto per la sua straordinaria interpretazione in Il Discorso del Re, dal 2017 è ufficialmente un cittadino italiano.
La scelta di Colin di prendere la cittadinanza italiana ha lasciato molti di stucco, soprattutto perché è avvenuta proprio durante il periodo in cui il Regno Unito stava affrontando il referendum per l’uscita dall’Europa, comunemente chiamato Brexit, contro la quale l’attore ha speso parole pesanti. Difficile dire se Colin si senta più inglese o italiano, ma la sua scelta di entrare a far parte della comunità dei cittadini italiani sicuramente è un motivo di vanto non solo per Città della Pieve, dove risiede quando viene in Italia, ma anche per tutta la nazione.
Colin Firth e l’attivismo
Colin Firth infatti nel corso della sua vita ha vissuto in innumerevoli luoghi oltre al regno unito, tra i quali possiamo contare anche la Nigeria ed il Missouri. Luoghi e stili di vita diversi, che gli hanno permesso di diventare un importante attivista in diversi campi: tra le associazioni che sostiene citiamo Survival International, movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, ed Oxfam. Inoltre Firth sostiene i diritti gay e del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Una mente rivoluzionaria quella del nostro Colin Firth, che addirittura vorrebbe l’abolizione della monarchia inglese, e decisamente brillante, che oggi abbiamo voluto festeggiare così. Buon compleanno, Colin Firth.
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