Sylvester Stallone è stato al Festival di Cannes per promuovere Rambo V: Last Blood che ha girato pochi mesi fa. Stallone, ancora una volta nei panni dell’iconico Rambo, è stato presente sulla Croisette il 24 maggio per presentare alcune immagini del quinto episodio della saga dell’eroe creato da David Morell. Un video montaggio sulla sua carriera ha preceduto la proiezione restaurata in 4k del primo Rambo (1982), diretto da Ted Kotcheff al Grand Thétre Lumière. Rambo V: Last Blood sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures in autunno 2019. Sly, durante il Festival di Cannes, ha sia presentato il film che tenuto una masterclass, nella quale ha potuto dare grande sfoggio delle sue capacità oratorie e narrative, raccontando la genesi di Rambo e della sua natura totalmente apolitica, sebbene all’epoca dell’uscita divenne inevitabilmente una dichiarazione filo repubblicana a causa della natura dei temi trattati. In particolare, Sly ha detto che:

Sinceramente sono un politicamente ateo, non avevo nemmeno mai votato, davvero! Non aveva nulla a che fare con la politica, è solo una grande storia, un’interessante racconto sull’alienazione. Poi, ho iniziato a fare ricerca, scoprendo che vi erano così tanti veterano tornati indietro traumatizzati, e che vi furono molti suicidi. Così pensai “sai, forse [Rambo] potrebbe fare del bene”.

Nel libro originale, Rambo è così traumatizzato, che alla fine deve essere ucciso. È un selvaggio, diventa un Frankenstein, ma non era questo il messaggio giusto. Se dovevo fare un film del genere, diventavo responsabile per le migliaia e migliaia di persone arrivate al punto di suicidarsi. C’erano 25.000 suicidi di veterani al mese! Quindi partii a raccontare Rambo dai margini, provando a cambiare un po’ il personaggio in modo da fargli esprimere una variante, con la sua ansia, la sua solitudine, la sua condizione mentale, in modo da dare alla gente una rilettura.

Ma Rambo non è mai stato, in nessun caso, mai, fatto per essere una dichiarazione politica. Lo è diventata! Di fatto ha preso vita da sola, ma non ho mai fatto il film per dire “sai cosa? Facciamone una dichiarazione!”, su una situazione, o su un gruppo contro un altro, mai! Non sono nemmeno tanto intelligente, non è questa la mia peculiarità. Non sono un animale politico, non lo sono mai stato, e non voglio nemmeno esserlo, sono uno che racconta storie. Però, oh mio dio! Rambo è diventato qualcosa come… per dirti, quando un presidente come Reagan ti dice “Ho visto Rambo… ed è un repubblicano!” beh… getto la spugna!

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