Benedict Cumberbatch (Doctor Strange, Sherlock), Michael Shannon (Animali Notturni) e Nicholas Hoult (Mad Max: Fury Road) ci fanno rivivere una delle più intense competizioni tecnologiche della storia dell’uomo. A dispetto del fuorviante titolo italiano infatti, Edison – L’Uomo che illuminò il mondo non parla solo di Thomas Alva Edison, interpretato da Cumberbatch, bensì della cosiddetta “guerra della corrente“, che si svolse circa alla fine dell’800 e che vide protagonisti, oltre al già citato Edison, il magnate Westinghouse e l’eccentrico inventore serbo Nikola Tesla. Il titolo originale è infatti The Current War.

Edison – L’uomo che illuminò il mondo: sinossi

edison - l'uomo che illuminò il mondo cinematown.it

La storia della competizione spietata tra i due più grandi inventori dell’era industriale per stabilire quale dei due sistemi elettrici avrebbe dominato il nuovo secolo. Sostenuto da J.P. Morgan (Matthew Macfayden), Edison (Benedict Cumberbatch) abbaglia illuminando Manhattan, ma Westinghouse (Michael Shannon) punta invece su un altro cavallo altrettanto vincente: un giovane ed eccentrico inventore straniero di nome Nikola Tesla (Nicholas Hoult). Chi sarà a spuntarla, e dunque ad illuminare la Fiera Mondiale di Chicago e poi il mondo intero?

Edison – L’uomo che illuminò il mondo: accurato e comprensibile

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La sfida più grande che ha dovuto affrontare lo sceneggiatore Michael Mitnick è senz’altro quella di riuscire a spiegare al meglio gli eventi, le dispute scientifico-tecnologiche tra i litiganti e contemporaneamente conferire un ritmo di narrazione sufficientemente elevato, per mantenere alto il livello di attenzione dello spettatore. Missione che appare compiuta, al netto di alcuni passaggi che potrebbero risultare di più difficile comprensione, ma che tutto sommato non vanno ad inficiare la visione d’insieme. Si riesce infatti (quasi) sempre a comprendere i meccanismi di cui si parla (corrente alternata-corrente continua) e il ritmo resta elevato, nonostante il lungo arco narrativo trattato.

Inizialmente ci è apparso invero un pò caotico e fin troppo didascalico, ma quando tutti i personaggi sono presentati e il contesto è chiarito, la narrazione diventa sempre più scorrevole e piacevole. Anche il livello di tensione è davvero ottimo, a meno che non si conosca già la storia, ovviamente. Lo spettatore viene infatti come depistato, portato a credere ad un epilogo scontato che poi non ha luogo. Insomma, non è facile essere sorpresi dal finale di un biopic, ma il film di Rejon ci riesce, con grande merito.

Edison – L’uomo che illuminò il mondo: un ottimo cast che si poteva sfruttare meglio

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Per quanto riguarda il cast, il livello è veramente elevato, soprattutto se pensiamo ai ruoli minori, con Tom Holland, che per un attimo sveste i panni dell'”amichevole Spiderman di quartiere“, e Katerine Waterstone, che continua la sua ascesa dopo le ottime prove in Animali Fantastici e Steve Jobs.

Abbiamo notato però una leggera difficoltà nella valorizzazione di tutti questi nomi, che appaiono per lo più sottoutilizzati, specialmente Hoult. Quest’ultimo infatti, nei panni di Tesla, viene inquadrato veramente troppo poco, nonostante riesca ad essere comunque piuttosto incisivo. Il suo personaggio viene poco approfondito, non dandogli modo di mostrare tutte le sue enormi qualità.

I due mattatori del film sono invece Cumberbatch e Shannon, che però, anche qui, finiscono in una storia in cui c’era davvero tantissima carne al fuoco, e che dunque non regala a nessuno dei due lunghi monologhi o dialoghi particolarmente brillanti. C’è da dire che, vista la mole di materiale da trattare, forse fare meglio di così era  davvero difficile. Il punto è che una nomination agli Oscar non sembra facilmente pronosticabile, nonostante film del genere nascano (anche) per questo.

Tra i due, ad ogni modo, riesce a cavarsela meglio Cumberbatch, in quanto nel  momento in cui il suo arrogante e luciferino Edison deve passare ad un registro maggiormente drammatico lo fa in modo davvero convincente e commovente, mentre Shannon, nella sua espressiva austerità, non riesce ad essere altrettanto incisivo da quel punto di vista. Una ottima prova per entrambi comunque, ci teniamo a sottolineare.

Edison – L’uomo che illuminò il mondo: questo film avrà un pubblico?

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La grossa pecca di questa pellicola, al di là delle evidenti qualità, è che difficilmente riuscirà ad appassionare il grande pubblico ad un argomento del genere. Nella versione italiana il riferimento al solo Edison punta ad utilizzare un nome che è prima di tutto un marchio riconoscibile, al fine ovviamente di attrarre il maggior numero di spettatori. Il titolo originale però lascia presupporre una minore personalizzazione, per far spazio ad una storia che abbraccia diversi personaggi, non tutti conosciuti alle masse. Il rischio è dunque un flop al botteghino, unito all’indifferenza della Academy in quanto, pur essendo nel complesso un ottimo film, si fatica a trovare una caratteristica o un aspetto che svetti davvero. Si tratta dunque di una pellicola che fa bene tutto, ma che non è nettamente migliore di altre in nessun aspetto particolare. Forse solo i costumi potrebbero avere un riconoscimento, e in parte ce lo auguriamo. 

Edison – L’uomo che illuminò il mondo: una pellicola raffinata e coraggiosa

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Nel complesso comunque, Edison – L’uomo che illuminò il mondo (The current war) rimane un film di qualità, che tratta finalmente un argomento un pò diverso dai soliti drammi triti e ritriti o i canonici biopic, portando in scena una storia complessa, interessante e molto ben costruita narrativamente. Riesce infatti ad appassionare ad un argomento scientifico senza essere eccessivamente divulgativo, bensì riuscendo a spiegare quanto basta per poter approfondire al punto giusto e allo stesso tempo mantenendo alto il ritmo complessivo. A tutto questo aggiungete un pizzico di elegante ironia, e l’amalgama risulta davvero godibile. In conclusione, la visione di questo raffinato biopic è caldamente consigliata, se volete vedere qualcosa di diverso dal solito e dall’alto livello qualitativo.

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  • Regia
  • Recitazione
  • Sceneggiatura
  • Fotografia
  • Colonna sonora
3.2

Riassunto

Edison – L’uomo che illuminò il mondo riesce ad appassionare ad un argomento scientifico senza essere eccessivamente divulgativo, bensì riuscendo a spiegare quanto basta per poter approfondire al punto giusto e allo stesso tempo mantenendo alto il ritmo complessivo. A tutto questo aggiungete un pizzico di elegante ironia, e l’amalgama risulta davvero godibile. In conclusione, la visione di questo raffinato biopic è caldamente consigliata, se volete vedere qualcosa di diverso dal solito e dall’alto livello qualitativo.

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