Il prossimo 24 gennaio 2020 si concluderà la prima fase del Premio Zavattini 2019/20, con la presentazione alla Giuria, presieduta da Gianfranco Pannone e composta da Gianluca Arcopinto, Ilaria FraioliAngelo MusciagnaStefania Parigi, dei dossier di sviluppo e dei teaser messi a punto dagli autori dei nove progetti finalisti dell’edizione in corso, i cui attuali titoli sono: L’angelo della storia di Lorenzo ConteArticolo 27 di Livio RemuzziLo stato del montaggio di Marta Basso e Marina Perrone CapanoOltre il fuoco, l’amore di Giulia CasagrandeHet – Fine di Santiago TorresagastiSoglia di combustione di Giallo Giuman e Edoardo GenzoliniSindrome acetica di Valeria CivardiIl mare che non muore di Caterina BiasiucciCargo di Marco Signoretti.

I finalisti hanno potuto seguire negli scorsi mesi una serie di incontri di formazione, condotti da Giacomo Ravesi (Le tendenze del documentario contemporaneo, 10 novembre 2019), Claudio Olivieri (La catalogazione dei documenti filmici e la loro ricerca negli archivi, 10 novembre 2019), Paola Sangiovanni (La scrittura del documentario, 23 novembre 2019), Wilma Labate (La regia del film documentario, 14 dicembre 2019), Erika Manoni (Il montaggio della scena nel documentario, 14 dicembre 2019 e 11 gennaio 2020), Giuseppe D’Amato (Il montaggio del suono nel documentario, 14 dicembre 2019 e 11 gennaio 2020), Luca Ricciardi (Feedback sui dossier di sviluppo e sui teaser, 11 gennaio 2020). Parallelamente, hanno avuto la possibilità di confrontarsi, per lo sviluppo del loro progetto, in appositi incontri individuali di tutoring, con il regista e montatore Luca Onorati e con i registi Luigi Perelli e Adele Tulli.

La Giuria del Premio sarà impegnata tutta la mattina di venerdì 24 nell’audizione dei finalisti, che presenteranno il loro lavoro di sviluppo. Nel pomeriggio, si riunirà per scegliere i tre vincitori, che avranno il sostegno del Premio Zavattini per realizzare i loro progetti, oltre al riconoscimento di 2.000 euro ciascuno. Sabato 25 gennaio, alle ore 11:00, presso la Fondazione Aamod (via Ostiense 106, Roma) è prevista l‘iniziativa pubblica di presentazione dei vincitori, durante la quale saranno proiettati anche i teaser dei progetti, alla presenza del Presidente della Fondazione Aamod, Vincenzo Vita, del direttore del Premio Zavattini, Antonio Medici, dei rappresentanti degli enti sostenitori e partner, della Giuria, dei tutor e dei finalisti.

Nella stessa giornata, che l’ AAMOD dedica al tema del riuso creativo del materiale di repertorio, a partire dalle 14:00 prende il via la residenza artistica Suoni e visioni. La Residenza offre ai sei artisti selezionati un percorso formativo-produttivo dedicato al cinema d’archivio e alla sperimentazione musicale. I giovani musicisti e filmaker saranno seguiti da tutor artistici e tecnici e potranno avere accesso al patrimonio audiovisivo dell’ AAMOD per realizzare i propri progetti. Una serie di masterclass aperte al pubblico accompagnerà il percorso della residenza, realizzata grazie al sostegno del Mibac e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Nell’ambito del primo incontro saranno saranno presenti il direttore scientifico Giacomo Ravesi e i tutor artistici Francesca Fini e Filippo Okapi Paolini.

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