Lo sceneggiatore e showrunner di Willow Jonathan Kasdan ha espresso il suo sostegno alla rimozione della serie da Disney+.
In un messaggio su Twitter del 21 maggio, Kasdan ha spiegato la sua iniziale esitazione a dare un contributo alla notizia che la serie revival Willow avrebbe lasciato la piattaforma di streaming, in gran parte dovuta al fatto di essere “un po’ coinvolto”. Kasdan ha poi ricordato la sua esperienza con i film Disney che vengono periodicamente ripubblicati senza che i consumatori abbiano a disposizione opzioni permanentemente sostenibili tra un’uscita e l’altra, facendo riferimento al famigerato Disney Vault. “Li rendeva… più speciali”, ha detto Kasdan, continuando: “Mi preoccupo di molte cose, ma nessuna di queste è che Willow non sarà mai più disponibile, né su DisneyPlus né forse… da qualche altra parte”.
La cancellazione della serie Disney Willow
In anteprima nel 2022, Willow è una serie sequel dell’omonimo film d’avventura fantasy di Ron Howard del 1988. Con Warwick Davis nel suo iconico ruolo di mago, Willow riprende 20 anni dopo la fine del film originale, con la sconfitta della cattiva Regina Bavmorda. La serie ha visto il Willow di Davis riunirsi con altri cinque improbabili eroi per affrontare una nuova minaccia sotto forma di Crone e dei suoi minacciosi Gales.
A marzo è stato reso noto che Willow è stata cancellata dal colosso dello streaming, con la Disney che ha deciso di non ordinare una seconda stagione della serie Lucasfilm solo due mesi dopo il finale della prima stagione. Non molto tempo dopo, Kasdan ha dichiarato che “né lui, né i membri della Lucasfilm avrebbero voluto o hanno effettivamente caratterizzato la cancellazione di Willow in questo modo”. Kasdan ha continuato dicendo che i copioni per una seconda stagione di Willow erano stati completati e che la serie non era stata presa in considerazione a causa di conflitti di programmazione che avrebbero portato le riprese della seconda stagione ben oltre i 12 mesi.
Lo scrittore John Bickerstaff, collaboratore di Willow, ha reagito in modo molto diverso alla notizia che la serie avrebbe lasciato Disney+, definendo la mossa “assolutamente crudele” da parte dello streamer. Molti fan, invece, hanno espresso sui social media la loro convinzione che la cancellazione della serie sia l’ultima di una lunga serie di tagli che si abbattono su serie LGBTQ+ positive.