L’Esorcista, inquietante capolavoro di Willian Friedkin del 1973, ineguagliabile ma imitatissimo cult del grande cinema horror di tutti i tempi, è un film che ha lasciato il segno nella memoria collettiva. Con la potenza terrificante delle immagini, con la sua cruda, inquietante rappresentazione del male e dell’ignoto.  Tra le scene più angoscianti, la morte di Padre Karras, che si lancia dalla finestra precipitando su una scalinata, oggi nota come The Exorcist Steps. Si tratta di 85 gradini costruiti nel 1895 nell’area di GeorgeTow, Washington D.C. e che ben presto potrebbero diventare monumento ufficiale degli Stati Uniti.

La location della terribile scena è un vero e proprio luogo di attrazione per turisti, curiosi, e appassionati di horror. Già nel 2015, un’associazione comunitaria per la conservazione storica di Washington ha organizzato una piccola cerimonia insieme al regista e all’autore del libro da cui venne tratto il film, William Peter Blatty, per designare i gradini come punto di riferimento della città. In quell’occasione Andrew Huff, un accanito fan del film e collaboratore in un’università locale, ha dichiarato che la famosa scalinata “Se lo merita” aggiungendo

Quando ho alcuni mie amici in visita, preferisco portarli qui che alla Casa Bianca. Queste scale sono diventate un’attrazione turistica della città.

Per girare la scena in cui padre Karras muore precipitando lungo la scalinata, i 75 gradini furono cosparsi di uno strato di gomma piuttosto spesso e lo stuntman dovette gettarsi due volte. Quel che è certo è che L’Esorcista di Friedkin è un film che è entrato a far parte della storia del cinema. Basti pensare all’accoglienza del 1973, quando il film fece capolino nelle sale tra file interminabili, gente in fuga, urla, svenimenti e ambulanze con paramedici piazzate fuori dai cinema. Un successo sia di pubblico che di critica, e il primo film horror in assoluto a ottenere delle nomination agli Oscar, e a vincerne due.

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