Lo showrunner presente dietro la serie drama che verte sulla droga ha qualcosa da dire sul muro che Donald Trump minaccia di costruire tra gli USA e il Messico. La quarta stagione della serie che sta per arrivare è intitolata Narcos: Messico e vede la cronaca della salita al potere del primo cartello di cocaina messicana all’inizio del 1980. Quando la EW ha parlato con il produttore e scrittore Eric Newman riguardo al progetto, a un certo punto è uscita anche la questione della guerra alla droga e come possa essere eliminata.
Newman ha detto:

Tutto questo tempo abbiamo fatto questa cosa in modo sbagliato. Continuiamo a trattarlo [l’uso della droga] come un problema di esecuzione legislativa, ma in realtà lo avremmo dovuto impostare come una crisi della sanità negli Stati Uniti e come una crisi umanitaria da tutte le altre parti. Finché la richiesta di droga esiste – e gli USA sono il più grande mercato di droga illegale nel mondo –  non ci sarà mai il modo di attaccare l’offerta. Il rifornimento è un prodotto basato sulla richiesta, quindi qui sta la ragione in cui dobbiamo spingere i nostri sforzi. E non rinchiudere la gente che usa la droga. Le persone che fanno uso di droga hanno bisogno di aiuto, non della prigione.

Poi la conversazione si è spostata sul muro di confine di Trump che è stato criticato per moltissimi aspetti, sulla questione di budget, di simbolismo e di pragmatismo (gli aerei, ad esempio, ancora esistono e la maggior parte degli immigrati senza documenti entrano nel paese legalmente).

Sapete, c’è un sacco di cui parlare sulla costruzione di un muro – il che è stupido su tantissimi fronti. Ma quello che mi fa davvero imbestialire è l’idea che un muro possa davvero impedire il circolo di droga negli Stati Uniti. Sapete dove potete trovare tantissima droga?… In prigione. E le prigioni sono circondate dai muri. Se c’è la volontà c’è anche il modo. È molto semplice, offerta e domanda.

Narcos: Messico vede come protagonista Diego Luna, già star di Rogue One, nei panni del boss criminale Felix Gallardo e Michael Pena (di End of Watch’s) in quelli dell’agente DEA Kiki Camarena. Qui sotto trovate anche il trailer rilasciato da Newman – ma attenzione, c’è uno spoiler storico nella descrizione per cui se non sapete come sono andate le cose, forse è il caso che continuiate a non saperlo quindi è meglio se saltate la descrizione.

Questa stagione parlerà dell’ascesa del cartello di Guadalajara, il primo super cartello messicano guidato da Felix Gallardo e divenuto il primo cartello di droga conosciuto in tutto il mondo. La storia è quella di come le forze dell’ordine, rappresentate da Kiki Camarena – il primo martire della DEA che ha combattuto nella guerra alla droga, la prima forse ad essere entrata nella coscienza Americana. Questi due uomini si scontrano portando a risultati disastrosi che continuano a flagellarci anche oggi.

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