
L’attore e attivista dell’ambiente Harrison Ford ha annunciato che donerà 18 milioni di euro per combattere gli incendi che stanno distruggendo l’Amazzonia.
La mia casa è in fiamme. E abbiamo solo una casa.
È il messaggio con il quale spiega la sua collaborazione alla causa.
Si tratta di parte dei 455 milioni di euro che servono a questo scopo per una organizzazione internazionale di grandi donatori che vogliono proteggere le foreste tropicali.
Tra questi ci sono anche Francia e Germania. La Presidenza francese ha detto che contribuirà con 91 milioni di euro, mentre il ministro dello sviluppo tedesco, Gerd Mueller, ha promesso 200 milioni di euro alla protezione dei boschi di tutto il mondo.
Solo la selva dell’Amazzonia produce il 20% dell’ossigeno del mondo.
Ha ricordato Mueller, aggiungendo anche che comunque ogni quattro secondi una superficie della misura di un campo da calcio viene disboscata. L’11% delle emissioni di CO2 è causato dalla deforestazione.
Il Brasile è il paese più colpito, tuttavia non farà parte di questa alleanza per salvare l’Amazzonia.
Questa tuttavia non è la prima causa che Ford sostiene, la sua passione pare proprio essere l’ambiente. Nel 1991 viene introdotto al Conservation International, uno dei gruppi più grandi al mondo che porta avanti la ricerca ambientale, ed è rimasto molto impressionato dalla capacità intellettuale dei suoi responsabili. Conservation International è stato fondato nel 1987 e sostiene un fondo per gli scienziati in 30 paesi per identificare e superare i danni alla biodiversità. Focalizza i suoi sforzi sulle aree tropicali, marine e paludose, e sin dal suo inizio ha donato più di 100 milioni ai partner attorno al globo. Ford si è unito al gruppo come membro del consiglio e presto ne è diventato vice. Ora siede nel comitato esecutivo.
Non è l’unica star che ha a cuore l’ambiente. Tra le altre possiamo trovare anche Leonardo Di Caprio che, alla vittoria del suo primo Oscar per Redivivo, ha fatto un discorso molto lungo sulla salvaguardia e la protezione dell’ambiente.
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