Un film particolarmente famoso che fu il lasciapassare per due grandi attori come Dustin Hoffman e Tom Cruise per raggiungere l’apice del successo. Non solo, dal momento che, nel corso degli anni, “Rain Man” si è trasformato in un vero e proprio cult e non deve affatto stupire come i guadagni abbiano raggiunto la pazzesca cifra di 355 milioni di dollari.

Questa pellicola è diventata una sorta di “classicone” sia per quanto riguarda il tema dei viaggi che della disabilità, ma ha toccato un argomento molto interessante come il gioco d’azzardo. Un legame che è ancora risalente a quando le sale da gioco reali andavano alla grande e faceva registrare il tutto esaurito. Al giorno d’oggi, invece, sono i casinò online con i loro bonus senza deposito ad avere la meglio e a far registrare un trend in continuo aumento, anno dopo anno.

Rain Man, ecco perché ha vinto l’orso d’oro al Festival Internazionale del Cinema di Berlino

Insomma, Rain Man rappresenta uno di quei film che meritano di essere visti almeno una volta nella vita. Infatti, ha portato a casa l’orso d’oro al Festival Internazionale del Cinema di Berlino nel 1989 e ha vinto la bellezza di quattro premi oscar. Infatti, si è portato a casa sia il titolo di miglior regia che il premio di miglior film, così come i riconoscimenti come miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura originale.

Il successo di questa pellicola si può certamente ricondurre al fatto di aver proposto una sceneggiatura estremamente originale, frutto del genio di Ronald Bass e di Barry Morrow, ma al contempo combinandola con una notevole capacità di regia di Levinson. Una sensibilità che emerge in modo piuttosto importante in più di una ripresa.

Anche se, in effetti, la trama non è del tutto vivace, dal momento che non ci sono particolari eventi, ma sono le prospettive che caratterizzano tutti e due i personaggi principali della pellicola. Charlie, interpretato in maniera magistrale da parte di un ottimo Tom Cruise, è un commerciante particolarmente giovane che cerca di fare affari vendendo automobili, ma la crisi si fa sentire.

I due protagonisti, che coppia!

Raymond, al contrario, interpretato da un grandissimo Dustin Hoffman, viene chiamato Rain Man perché questo soprannome ha una perfetta assonanza proprio con Raymond. Misterioso e molto difficile da comprendere, quest’uomo soffre della sindrome del Savant, che in questo caso si rivela quanto mai importante, dal momento che, come avviene in qualche caso, può vantare delle straordinarie capacità di memoria e di calcolo.

Non è affatto casuale che tra le scene che hanno conquistato di più la critica, ce n’è una che fa proprio riferimento ai due personaggi principali, mentre si trovano all’interno di un casinò e stanno giocando a blackjack. In tale caso, quindi, Raymond rivela a Charlie, ma anche a tutto il pubblico presenta all’interno del casinò delle sue impressionanti abilità, sbancando di continuo e vincendo delle somme di denaro pazzesche. Sono in pochi quelli che riescono a “maneggiare” i numeri come è in grado di fare Raymond, ed è proprio questo aspetto che lo porta poi a sviluppare la miglior tattica di gioco possibile

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