La storia della seconda stagione di House of the Dragon “è incentrata sui bambini”, afferma lo showrunner Ryan Condal. Ambientata due secoli prima di Game of Thrones, la serie prequel racconta il calamitoso conflitto tra Rhaenyra Targaryen e il suo fratellastro Aegon II per il controllo del Trono di Spade. Il finale della prima stagione della Casa del Drago si è concluso con Lucerys e il suo drago Arrax divorati dal mostruoso drago Vhagar di Aemond, la prima vittima reale della devastante Danza dei Draghi.

Con la guerra civile pronta a scaldarsi, Condal ha rivelato cosa aspettarsi dalla seconda stagione di House of the Dragon in una nuova intervista a IndieWire. Condal, che è diventato showrunner unico dopo l’abbandono di Miguel Sapochnik, ha dichiarato che la “seconda stagione è incentrata sui ragazzi” che “ora sono cresciuti e sono diventati giovani adulti che hanno dei draghi”. Alla domanda su quante altre stagioni ci saranno, Condal ha risposto “più di due”, in linea con il numero ideale di stagioni previsto da George R.R. Martin per La casa del drago. Leggete le parole di Condal qui sotto:

Questa seconda stagione riguarda i ragazzi che abbiamo visto solo per un paio di episodi alla fine della serie e che ora sono cresciuti e sono giovani adulti che hanno draghi, che sono in grado di cavalcare e combattere, che hanno opinioni proprie e il desiderio di andare là fuori e difendere il diritto della famiglia.

Sono più di due. Questo fa parte della discussione che stiamo facendo. Dove si può concludere la serie in modo appropriato, in modo che non risulti affrettata, ma anche che non sia trascinata?

Uno dei punti focali della prima stagione di House of the Dragon è stato lo sviluppo del conflitto tra Rhaenyra Targaryen e Alicent Hightower, dall’infanzia fino al loro litigio in età adulta. Attraverso molteplici salti temporali, sono stati introdotti anche i figli di Rhaenyra e Alicent e la serie si è leggermente spostata su questi personaggi più giovani, tra cui Aegon II, Jacaerys e altri. L’aspra faida tra le madri viene trasmessa ai figli, come dimostra il taglio dell’occhio di Aemond da parte di Luke e, anni dopo, il loro fatidico combattimento con il drago nel finale della prima stagione.

Questa tendenza a spostare l’attenzione sui personaggi più giovani continuerà nella seconda stagione, come afferma Condal. I figli di Rhaenyra e Alicent sono ormai giovani adulti, molti di loro hanno un proprio drago e, soprattutto i ragazzi, sono in età da combattimento e in grado di lottare nella guerra di successione. Ognuno di loro è ansioso di difendere la pretesa al trono della propria famiglia e di mettere in gioco la propria vita e quella di altri per raggiungere i propri obiettivi. Alla fine della seconda stagione di House of the Dragon, Luke non sarà l’unica vittima reale della guerra civile.