Qualche giorno fa, The Hollywood Reporter ha pubblicato una notizia secondo cui, oltre a sviluppare un altro sequel di “Top Gun”, la superstar di Hollywood Tom Cruise starebbe “esplorando un seguito” di “Giorni di tuono”, il film di corse del 1990 di cui è stato protagonista per il regista Tony Scott. A prima vista, si può capire come questa decisione possa avere senso: “Top Gun: Maverick” del 2022, un altro sequel di una collaborazione tra Cruise e Scott, è stato un gigantesco successo al botteghino, quindi naturalmente Cruise è interessato a rivisitare i suoi vecchi personaggi, come il pilota NASCAR Cole Trickle, per vedere se c’è ancora oro da estrarre da loro. Al momento non ci sono scrittori, registi o altre star, quindi si tratta di una storia del tipo “Cruise vuole farlo” e non c’è ancora nulla di deciso.

Ma ci sono alcuni motivi per cui un sequel di “Giorni di tuono” potrebbe non avere molto senso nel 2025 o oltre. In primo luogo, il film originale non era così amato come l’originale “Top Gun”. Generazioni di spettatori hanno chiesto un sequel di “Top Gun” per decenni, e lo stesso entusiasmo non c’è per un seguito di “Giorni di tuono”. “Giorni di tuono” aveva un cast di supporto eccezionale (che comprendeva, tra gli altri, Nicole Kidman, Randy Quaid, Robert Duvall e Michael Rooker), ma non ha prodotto un personaggio memorabile come l’Uomo Ghiaccio di Val Kilmer in ‘Top Gun’, quindi anche se avessero richiamato alcuni di quegli attori sullo schermo per ”Giorni di tuono: Cole Trickle” (o come si chiamerà alla fine), vedere quegli attori riprendere quei ruoli non avrebbe lo stesso effetto di vedere Kilmer e Cruise condividere di nuovo lo schermo.

Nel 1990 era ancora relativamente nuovo che un film d’azione fosse ambientato nel mondo della NASCAR e desse al pubblico una sbirciatina dietro le quinte di come i piloti si allenano e gareggiano. Nel 2024, questa novità è svanita da tempo. A Cruise, attore notoriamente impegnato a fornire un’esperienza il più possibile coinvolgente sul grande schermo per il pubblico globale, piacerebbe molto l’idea che “Giorni di tuono 2” mettesse il pubblico in un veicolo con lui, mostrando che era lui stesso a guidare e traducendo quel senso viscerale di velocità dal circuito di velocità alle sale cinematografiche di tutto il mondo. Il problema, ovviamente, è che il pubblico ha già visto tutto questo in “Formula 1: Drive to Survive” di Netflix e in film recenti come ‘Ford contro Ferrari’ di James Mangold, ‘Gran Turismo’ di Neill Blomkamp e ‘Ferrari’ di Michael Mann.

Ma c’è un film che può potenzialmente risucchiare lo slancio di “Giorni di tuono 2” prima ancora di iniziare: “F1”, il nuovo costosissimo film di corse automobilistiche con Brad Pitt, in uscita la prossima estate e diretto dal regista di ”Top Gun: Maverick” di Joseph Kosinski. Come si può vedere nel teaser trailer di questo film, Kosinski utilizza molto la metodologia di “Maverick” per farci sentire il bisogno di velocità, quindi non posso fare a meno di pensare che un altro “Giorni di tuono” potrebbe impallidire al confronto. E come disse una volta un importante pilota della NASCAR, “Se non sei il primo, sei l’ultimo”.

Ne è stato parlato un po’ nell’episodio del podcast di /Film Daily, che potete ascoltare qui sotto:

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