I rotocalchi internazionali ci hanno abituati alle notizie più sconvolgenti e sensazionali riguardo agli scandali sessuali di Hollywood. I nomi degli accusati sono stati i più disparati, da Kevin Spacey a Morgan Freeman, da Geoffrey Rush a Dustin Hoffmann. Quello che però nessuno avrebbe mai pensato di leggere è un altro, ovvero quello di Asia Argento. La paladina del movimento Metoo ha infatti versato 380mila dollari (330mila euro) all’attore americano Jimmy Bennett. Il giovane interprete sostiene infatti di essere stato vittima di “aggressione sessuale” da parte della donna nel 2013, cioè quando lui aveva 17 anni e lei 37.

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Stando ai racconti di Bennett, Asia Argento lo avrebbe molestato in una camera d’albergo californiana. Secondo gli avvocati del ragazzo questo fatto lo avrebbe traumatizzando, rovinando la sua carriera. I due si erano conosciuti sul set di Ingannevole è il cuore più di ogni cosa nel 2004, quando lui aveva solo 8 anni.

La notizia è stata riportata dal New York Times, il quale ha riferito di aver ricevuto i documenti giudiziari dei fatti in questione, oltre a un selfie tra i due attori. La redazione avrebbe anche provato a contattare la Argento per un commento, senza riscontro, e lo stesso vale per Bennett. La vicenda giudiziaria risale, sempre secondo il Times, allo scorso aprile. Il risarcimento richiesto inizialmente pare che si aggirasse intorno ai 3.5 milioni di euro, poi ridotti.

Gli avvocati del giovane hanno dichiarato:

Si è trattato di una molestia sessuale che lo ha traumatizzato, mettendo a rischio la sua salute mentale. Il risarcimento di 3.5 milioni di euro venne richiesto per aver intenzionalmente inflitto sofferenza emotiva e perdita di stipendio a seguito di un’aggressione sessuale.

Da parte della diretta interessata, per il momento, non è trapelata alcuna risposta.

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