La vicenda di Asia Argento si fa sempre più intricata, da accusatrice e ferma sostenitrice del movimento #MeToo, ad accusata. L’attrice è stata tra le prime personalità del mondo dello spettacolo ad esporsi, accusando pubblicamente l’ex produttore Harvey Weinstein di violenza sessuale. Poche settimane fa, la svolta: da paladina dei nuovi movimenti #MeToo e Time’s Up, Asia Argento finisce per essere accusata a sua volta. L’accusatore è Jimmy Bennett, un giovane attore che dice di aver avuto un rapporto sessuale completo con l’attrice, quando quest’ultimo era ancora minorenne. La violenza sessuale ai danni di Jimmy Bennett sarebbe avvenuta in una camera d’albergo in California, cinque anni fa, quando l’attrice italiana aveva 37 anni e il giovane ne aveva appena compiuti 17.
Secondo quanto rivelato dal New York Times, Asia Argento avrebbe concordato di risarcire con 380mila dollari l’attore. Il giovane, oggi 22enne, sostiene di aver avuto un crollo emotivo, dopo quella presunta violenza, ciò avrebbe avuto ripercussioni anche sulla sua carriera. Asia Argento ha però definito le accuse del giovane collega “assolutamente false”, rispondendo anche a coloro che si sono chiesti la motivazione, alla luce della sua dichiarazione, del risarcimento:
“Quello che mi ha legata e Bennett per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda Winstein, Bennett (che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva precedentemente assunto iniziative giudiziarie anche nei confronti dei suoi stessi genitori rivolgendo loro richieste milionarie) inopinatamente mi rivolse una esorbitante richiesta economica. Bennett sapeva che il mio compagno, Anthony Bourdain, era percepito quale uomo di grande ricchezza e che aveva la propria reputazione da proteggere in quanto personaggio molto amato dal pubblico. (…) Anthony temeva la possibile pubblicità negativa che tale persona, che considerava pericolosa, potesse portarci. Decidemmo di gestire la richiesta di aiuto di Bennett in maniera compassionevole e venirgli incontro. Anthony – prosegue l’attrice – si impegnò personalmente ad aiutare Bennett economicamente. A condizione di non subire più intrusioni nella nostra vita”
Dario Argento accusa Weinstein… anzi, no.
Dario Argento, notissimo regista e padre di Asia, ha commentato, su Radio 1, l’intervista a Jimmy Bennett di ieri, al programma Non è l’Arena:
“Weinstein si sta vendicando e quindi scatena tutte le sue possibilità, aveva questa notizia di questo ragazzo e pagandolo l’ha lanciato contro Asia. Non ho visto l’intervista per scelta, me l’hanno raccontata degli amici. Ci sono una marea di menzogne, di volgarità, di sciocchezze – e continua – Non ho mai saputo di una ragazza che abbia violentato un ragazzo, è una cosa che non ho mai saputo, c’è anche questo da dire”.
Poco dopo l’intervista, però, il regista ha ritrattato, chiarendo la sua posizione.
“Ho risposto con leggerezza, senza rifletterci, ma non lo penso realmente e non ho alcune notizia o informazione in merito al fatto che Weinstein abbia realmente pagato Bennett per vendicarsi. E soprattutto non avevo alcuna intenzione di lanciare accuse contro di lui. Sono dichiarazioni rese al telefono in diretta nel corso della trasmissione umoristica. Rispondendo a una domanda dell’intervistatrice è stata la prima cosa che mi è venuta in mente”