Le canzoni di Lucio Battisti e Mogol, diventeranno presto un musical e arriveranno anche sul grande schermo. Un’Avventura, questo il titolo del film, arriverà nei cinema nel 2019. Le riprese della pellicola, diretta da Marco Danieli, sono iniziate da pochi giorni, tra la Puglia e Roma e continueranno per altre sette settimane. Mogol collabora con la produzione del film nel ruolo di consulente artistico; il film dovrebbe uscire nella primavera del prossimo anno.

Le canzoni che hanno reso famoso l’indimenticabile Lucio Battisti saranno cantate dai protagonisti del film: Michele Riondino, Laura Chiatti e dagli altri interpreti, tra cui Valeria Bilello e Alex Sparrow, che cantano un brano ciascuno; le canzoni sono state riarrangiate appositamente per questa colonna sonora da Pivio e da Aldo De Scalzi.

“La prima cosa da dire è che non si tratta di un biopic su Lucio Battisti, la cui storia è completamente estranea al film – spiega il regista Marco Danieli – È importante chiarire che si tratta invece di una storia d’amore tra Matteo (Riondino) e Francesca (Chiatti), su un soggetto scritto e sceneggiato da Isabella Aguilar”.

La storia è stata quindi costruita sulle canzoni di Battisti, ricalcando ciò che è stato fatto con Mamma Mia. Non a caso, la protagonista si chiama Francesca, come la protagonista di Non è Francesca, una delle più note canzoni di Battisti. Il film è in parte recitato e in parte cantato e ballato, sulle coreografie realizzate da Luca Tommassini.

Un’Avventura – Il film sarà costruito intorno alle canzoni di Battisti e Mogol

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Le canzoni segnano i momenti cruciali della storia d’amore di due ragazzi per un arco di tempo molto lungo, circa 15 anni, dalla loro adolescenza in Puglia al trasferimento a Roma: Francesca è giovane, libera ribelle come lo si poteva essere negli anni della liberazione sessuale negli anni Settanta, Matteo innamorato di lei da quando era ancora un ragazzino fa di tutto per riconquistarla e le canzoni di Battisti gli danno sicuramente una mano.

Dieci ragazze sarà ambientata in una discoteca degli anni 70 e mostrerà tutta la gelosia di Matteo. “Ci tengo molto a dire che si tratta di una storia di invenzione e che Battisti appare solo per le sue canzoni, nessun collegamento alla sua vita o a quella di Mogol“, continua Danieli. “Al centro c’è il racconto di una storia d’amore affidata a Isabella Aguilar che con Dieci inverni, il film sentimentale molto riuscito di Valerio Mieli, ha dimostrato di avere nel dna la capacità di raccontare l’amore in tutte le sue diverse sfumature“.

Tra le tante canzoni, nel film vi saranno anche Acqua azzurra, Acqua chiaraNon è Francesca, Un’avventura, Dieci ragazzeBalla Linda; insieme ad alcune soprese grazie a brani meno noti che Mogol e Battisti scrissero per l’Equipe 84.

“Abbiamo evitato le canzoni con un linguaggio troppo poetico o con tante immagini o associazioni di idee, abbiamo piuttosto cercato di utilizzare canzoni più adatte a sostenere un dialogo, che potessero essere in qualche modo recitate, che avessero insomma un testo congruo nella scena” – ha affermato il regista. “La produzione ha lavorato molto per autorizzazioni e permessi ma alla fine ce l’ha fatta” rivela Danieli. “Ho avuto il piacere di confrontarmi con Mogol: ritengo che sia geniale quanto Battisti ma, per quanto ritenuto il più grande autore italiano, non sia apprezzato quanto si dovrebbe”.

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