
Black Mirror: Bandersnatch ha una combinazione di oltre un trilione di possibili intrecci narrativi. Sebbene molti di noi abbiano già provato a trovare tutte le combinazioni di Bandersnatch, il creatore del progetto targato Netflix, Charlie Brooker, ha ammesso che una scelta iniziale tra quelle volute per la sceneggiatura non è stata inserita nello script finale. Fatto questo che gli è dispiaciuto molto, visto il particolare tipo di ampliamento narrativo del quale siamo stati privati.
L’unica cosa che volevo mettere in Bandersnatch, che desideravo davvero ma che non ho avuto modo e tempo di fare, è l’inserimento di una seconda videocassetta alternativa a quella ottenuta da Stefan, che avrebbe avuto ben due possibilità di scelta tra un VHS piuttosto che un altro.
Una di queste era la cassetta necessaria alla storia, l’altra sarebbe dovuta essere un semplice film senza significato per la sceneggiatura, ma che si poteva guardare nella sua completezza. Ovviamente non sarebbe stato una visione obbligata per lo spettatore, che avrebbe potuto decidere se continuare a guardare o meno, ma è un peccato che alla fine non abbiamo potuto inserire questa alternativa.
L’idea di inserire un intero film nelle alternative narrative di Bandersnatch avrebbe fatto impazzire molti spettatori, come i fan di Black Mirror in famelica attesa di riconoscere eventuali Easter Eggs da collegare tra una storia e l’altra del franchise – fatto questo che avrebbe sicuramente garantito al film di essere un’alternativa percorribile che in molti avrebbero guardato e col tempo reso un oggetto di culto cinematografico. In ogni caso, Bandersnatch è completo così com’è stato rilasciato, avendo lo stesso Brooker dichiarato che il film in questione non avrebbe inciso sulla trama. L’episodio interattivo è attualmente disponibile nel palinsesto Netflix.
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