
L’attore Richard E. Grant, che in L’Ascesa di Skywalker interpreta il Generale Pryde del Primo Ordine, ha recentemente rivelato un enorme plot twist della sceneggiatura. Com’è buona usanza della Disney, anche per questo film la campagna marketing dedicata è stata di proporzioni gigantesche, rimpinzando i fan di nuovi contenuti che, di fatto, non svelano o alludono a nulla di concreto. L’Ascesa di Skywalker è il prodotto di punta di Disney, essendo la chiusura di una saga quarantennale, il livello di sicurezza è quindi oltremodo blindato. Questa strategia di alta segretezza sembra essere giustificata, stando proprio a quanto conferma Richard E. Grant, che in un’intervista a Yahoo ha discusso l’elemento che avrebbe maggiormente scosso i fan:
La grande svolta nella trama è qualcosa che non mi sarei mai e poi mai aspettato dal personaggio in questione. Ha avuto un excursus emotivo completo durante tutto L’Ascesa di Skywalker e credo che sia stato gestito in maniera davvero intelligente.
Penso anche che sia incredibile per fan e attori trovarsi di fronte un capitolo conclusivo di una saga durata quarant’anni e nove film.
Ovviamente Grant non ha potuto discutere in modo più dettagliato la questione, ma i suoi commenti hanno alimentato le speculazioni relative a L’Ascesa di Skywalker. Sarebbe ragionevole ipotizzare un colpo di scena in cui il personaggio che cambia rotta sia uno tra Rey e Ben. Abrams stesso ha confermato la presenza di maggiori dettagli sulla natalità della ragazza, sarà quindi importante capire di cosa si tratta. Un altro personaggio di cui si analizzeranno i precedenti è Finn, ex assaltatore del Primo Ordine.
Ognuno di questi dettagli potrebbe essere palesemente in relazione con Palpatine, il cui ruolo è stato tenuto nascosto sino al primo teaser de L’Ascesa di Skywalker rilasciato alla Star Wars Celebration di Chicago. In ogni caso, quanto dichiarato da Grant sarà utile al climax della sceneggiatura, il ché può solo fomentare l’ottimismo dei fan. I colpi di scena sono un asso nella manica per gli sceneggiatori, ma non possono basarsi su presupposti illogici. Sicuramente i montatori hanno lasciato molto al di fuori dell’editing finale, ma non sarebbe plausibile che le informazioni necessarie al supporto di questo colpo di scena siano rimaste al di fuori della versione finale.
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